“I dipendenti ASE si fermano”. Proteste per “l’immobilismo aziendale”

L’Azienda servizi ecologici (ASE) si ferma. La rappresentanza sindacale aziendale ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti aziendali co

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L’Azienda servizi ecologici (ASE) si ferma. La rappresentanza sindacale aziendale ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti aziendali con astensione da tutte le prestazioni aggiuntive e di carattere straordinario. I motivi della drastica decisIone sono spiegati in una lettera indirizzata al sindaco di Manfredonia, all’amministratore unico di ASE Spa e a tutti i dipendenti.

“Lo stato attuale delle cose – viene rilevato – deve far riflettere e inducono a stigmatizzare alcune scelte operate sia dall’amministrazione comunale che dallo stesso management di Ase che hanno contribuito a portare l’azienda nell’attuale condizione di difficoltà>. La disamina di una politica che non ha mantenuto le promesse fatte, è dura e puntuale. Viene richiamata la lettera del 10 maggio 2018 del sindaco Riccardi in occasione dell’aumento della TARI, giustificato con la prospettava di . Forte la denuncia della “deficitaria situazione del personale totalmente carente, con la pianta organica ferma ormai da alcuni decenni, oltre alla necessità di un parco mezzi adeguato: carenze e difficoltà fin qui superate grazie al massimo impegno e sacrificio di tutti i dipendenti in servizio”.

La rappresentanza sindacale di Ase “richiede fortemente ai destinatari della lettera, di attivare con immediatezza tutti i provvedimenti utili e necessari all’assunzione di personale operaio, per garantire la giusta continuità dei servizi e scongiurare anomalie certe che potrebbero causare danni irreversibili sia alla collettività che alla salute e all’igiene pubblica oltre che all’immagine dell’Ase, consentendo pertanto ai lavoratori aziendali attualmente super-impegnati oltre i limiti consentiti, di operare con la giusta serenità e in piena sicurezza”.

Michele Apollonio

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