Ambulanti Andria: come Berlusconi, ricorso a Strasburgo per caso Manfredonia

LA Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha ricevuto il ricorso del Senatore Silvio Berlusconi ma prima di occuparsi del “Presidente” de

Fase 2, circa 900 persone rientrate in Puglia da altre regioni: pronte le auto-segnalazioni „
In Puglia il numero unico per le emergenze non c’è, ma arriva il bonus regionale per chi se n’è occupato
Riuniti di Foggia sotto pressione per il Covid . In difficoltà anche Casa Sollievo

LA Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha ricevuto il ricorso del Senatore Silvio Berlusconi ma prima di occuparsi del “Presidente” deve deliberare su un altro ricorso presentato da liberi cittadini italiani, commercianti che hanno visto la propria dignità di lavoratori calpestata e il venire meno di diritti acquisiti.

 

Il Caso è quello di Manfredonia che non può considerarsi ancora chiuso in quanto pende, appunto, un ricorso presentato lo scorso 30 luglio ed in attesa di giudizio.

Ci dispiace per il Presidente Berlusconi ma dovrà avere pazienza ed attendere perché se a Manfredonia non sappiamo ancora, a distanza di quasi due anni dallo scempio mercatale se la legge sia stata o meno sempre uguale per tutti, siamo certi che i rappresentanti a Strasburgo siano attendibili e credibili quindi se è vero che l’analisi dei ricorsi debba avvenire in ordine cronologico di presentazione, il dott. Berlusconi, almeno questa volta, viene dopo di noi.

E mentre si attende quest’ennesimo passaggio, il comune sipontino va avanti per proprio conto e in modo spregiudicato, oltre a inviare gli avvisi di avvio procedimento di revoca dei posteggi per cumulo di assenze, senza tenere conto perché quelle assenze si siano registrate e per quale ragione era quasi inevitabile che ciò accadesse, chiede a quegli stessi “cacciati” dal mercato di pagare il salato conto cioè sia la tassa di occupazione del suolo pubblico, occupazione non sempre avvenuta, se è vero che lo dice lo stesso comune nelle lettere di avvio delle revoche ma anche la tassa di smaltimento dei rifiuti per le giornate di mancata occupazione e qui la violazione, a nostro avviso, sarebbe palese in quanto contrasterebbe con le vigenti disposizioni secondo le quali la corretta applicazione della tassa rifiuti solidi urbani giornaliera deve essere parametrata all’esatto numero di occupazioni effettivamente effettuate nel corso dell’anno, così come risultanti dal ruolino di mercato in possesso del Nucleo di Polizia Municipale – Sessione Annonaria; esattamente come si comportano comuni come quello di Andria e altri i quali procedono con la richiesta dei pagamenti solo per le giornate di occupazione con lo scomputo delle assenze.

Mentre il teatrino continua a mettere in scena altri atti di quella che potremmo chiamare la Commedia dei Disoccupati del Mercoledì, noi, attori passivi di quella commedia, continuiamo a essere vittime del sistema i cui registi rimangono ancora occulti ma continuiamo ad essere convinti che non si debba mollare perché il dolore è stato grande e il dolore non è solo economico ma soprattutto morale e psicologico.

(A cura Coordinamento “I Disoccupati del Mercoledì”)


false

COMMENTI

WORDPRESS: 0