SILAC, società: restiamo a Manfredonia

SILAC via da Manfredonia? La società è perentoria: “la mancatadelocalizzazione nella zona D46 – per la partenza della nuova iniziativa di una società

Cultura, Turismo e Puglia con “Di Terra di Mare” in onda da Culturalmente Impegnato.
Caldo risveglia il granchio blu,primi stop alla pesca di vongole
Green Pass obbligatorio a scuola, all’università e per i trasporti

SILAC via da Manfredonia? La società è perentoria: “la mancatadelocalizzazione nella zona D46 – per la partenza della nuova iniziativa di una società del CdA (INCA ) ha originato un investimento, pari a 5 milioni di euro, per la ristrutturazione degli impianti”. Da qui la decisione di “rimanere nel territorio”. La notizia arriva in seguito ad alcune voci (insistenti) su un trasferimento delle produzioni nel Tarantino. La notizia è stata accolta “positivamente” dal sindaco Angelo Riccardi, “a disposizione”, come Ente comunale, “per il benessere e sviluppo dell’azienda”. Per il benessere “di tutti gli imprenditori volenterosi di investire nel territorio”. La permanenza sarà duratura?

IL PRESIDENTE MATTEO D.CIOCIOLA: “PIANO DI INVESTIMENTI PER 5 MILIONI DI EURO”.“Dal 2003 – dice l’attuale presidente Matteo Domenico Ciociola, fra i referenti delmanagement aziendale alla base del testo – la società SILAC (storica azienda del centro dedita alla trasformazione del latte, con sede legale in Contrada Garzia a Siponto) si è posta due obiettivi, con una precisa volontà di rilancio: 1) crescita del fatturato, e conseguente acquisizione di nuove quote di mercato; 2)investimenti per l’ammodernamento o la delocalizzazione dello stabilimento di produzione”Per il primo punto, incremento del fatturato, “fra le condizioni prioritarie posta dal Consiglio d’Amministrazione nel piano marketing del 2005 – spiega Ciociola – dobbiamo convenire che il risultato raggiunto, dopo un blocco nella crescita durato fino al 2004, è stato sorprendente”. Difatti, da fonti aziendali, “dal 2005 al 2010 il fatturato è passato dal 17.401.842 a 26.562.000 di euro, con un 2011 che si è assestato a 29 milioni di euro, incremento da attribuire totalmente al mercato del latte fresco”.
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0