concerto dell’orchestra dei Felici Pochi

Appuntamento sabato 23 settembre alle 20.30 nella Chiesa di San Benedetto, in via Tribuna, in pieno centro a Manfredonia, per assistere a Bach in jazz

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Appuntamento sabato 23 settembre alle 20.30 nella Chiesa di San Benedetto, in via Tribuna, in pieno centro a Manfredonia, per assistere a Bach in jazz, il concerto dell’orchestra dei Felici Pochi.

L’evento chiude il secondo ciclo 2017 del progetto speciale La casa dei ragazzi e della musica della compagnia Bottega degli Apocrifi, che immagina il Teatro Comunale “Lucio Dalla” come un luogo da abitare coltivando le proprie passioni, i propri talenti, ma anche sfidando quotidianamente i propri limiti.

Ad avere residenza presso il Teatro Comunale “Lucio Dalla”, ad abitare questa casa musicale sono oggi 19 bambini e ragazzi tra i 10 e i 16 anni – dicono gli Apocrifi –  giovani musicisti con un livello di preparazione differente, con esperienze differenti dettate anche dall’età, ma accomunati dal desiderio e dalla costanza che ci vuole per suonare insieme, capaci cioè di intonarsi tra loro, di sentire l’aria che tira, prima ancora di intonarsi ad un “la”.

Questa capacità straordinaria ha fatto di loro un gruppo, un’orchestra.

Abbiamo scelto di chiamarla l’Orchestra degli F.P., in onore ai Felici Pochi, liberi e talvolta folli, a cui da voce Elsa Morante nel suo libro “Il mondo salvato dai ragazzini”

Ecco, ascoltando quello che questi ragazzi hanno creato insieme in alcuni momenti si ha la sensazione che la salvezza potrebbe essere addirittura dietro l’angolo!

 

A guidare il percorso di formazione artistica è il M° Fabio Trimigno, responsabile musicale del progetto, che ha incentrato tutto il lavoro sulla creazione del gruppo, facendo si che i più grandi o i più preparati fossero da stimolo agli altri e permettendo alle capacità tecniche di liberarsi in un gioco pur mantenendo la loro indispensabile precisione.

Quella di sabato prossima sarà la presentazione di questa esperienza davanti a un pubblico in forma di concerto e di esplosione di energia.

Il luogo che ospiterà questa esplosione, grazie alla lungimiranza del Parroco Don Fernando Piccoli,  è la Chiesa di San Benedetto, parte integrante del Patrimonio architettonico della città, il cui valore rischia spesso di passare inosservato a chi ci passa davanti a piedi o in macchina anche tutti i giorni.

Perciò stavolta l’invito è fermarsi, a varcare la soglia, ad accomodarsi tra i banchi e diventare parte di un rituale musicale che ha il sapore della festa.

 

Ingresso libero
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