I complottisti dormono male e l’insonnia alimenta falsi sospetti

Un nuovo studio dell'Università di Nottingham ha rivelato che una scarsa qualità del sonno può aumentare la predisposizione alle credenze cospirat

Associazione “Lavoro&Welfare” di Capitanata sulle priorità dello sviluppo e del lavoro in Capitanata
Circoscrizioni giudiziarie, Bordo (PD): “Prioritarie criminalità e difficoltà logistiche, la Capitanata andrebbe esclusa dai tagli”
La Previsione per Martedì, 12 Febbraio

Insonnia

Un nuovo studio dell’Università di Nottingham ha rivelato che una scarsa qualità del sonno può aumentare la predisposizione alle credenze cospirative e che la depressione svolge probabilmente un ruolo chiave in questa relazione. Gli esperti della facoltà di psicologia dell’università hanno esaminato il legame tra qualità del sonno e credenze cospirative in due studi che hanno coinvolto oltre 1.000 partecipanti. I loro risultati, pubblicati sul Journal of Health Psychology, indicano che gli individui con una qualità del sonno più scadente nel mese precedente erano più propensi ad appoggiare teorie cospirative, in particolare dopo l’esposizione a contenuti cospirativi.

Primo studio: qualità del sonno e Notre Dame

Secondo studio: meccanismi psicologici

Jolley: “Migliorare la qualità del sonno”

Potenziale degli interventi sul sonno

COMMENTI

WORDPRESS: 0