Regione Puglia, il mini-rimpasto di Emiliano: l’ipotesi di cinque «new entry»

Un dialogo doppio. Tra la presidenza della Puglia e le forze politiche della «coalizione dei pugliesi», e tra il governatore e i vertici nazionali

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Regione Puglia, il mini-rimpasto di Emiliano: l'ipotesi di cinque «new entry»

Un dialogo doppio. Tra la presidenza della Puglia e le forze politiche della «coalizione dei pugliesi», e tra il governatore e i vertici nazionali del Pd. La soluzione, che non sarà frettolosa ma arriverà in tempi ragionevolmente breve per la ripartenza dell’esecutivo regionale, passa da quello che a Roma definiscono «un segnale numerico rilevante». Michele Emiliano ha ipotizzato di cambiare quattro dei suoi dieci assessori. Facendo un piccolo sforzo potrebbe trovare la quadra (con il quinto innesto), e soprattutto la condivisione di chi è in prima linea nella sfida delle Europee e vuole caratterizzare il nuovo corso della segreteria Schlein con una forte impronta identitaria.

Martedì sera l’assessore alla Sanità Rocco Palese ha rimesso la sua delega nelle mani del governatore, che deciderà il da farsi. Anche il percorso di Anna Grazia Maraschio, indicata da Nichi Vendola, è in questa fase in discussione, nonostante le rimostranze di Sinistra italiana. La richiesta, formulata dal presidente a tutti i componenti della squadra – dopo averne difeso la trasparenza e l’onorabilità nell’operato amministrativo – di radiografare le proprie vite (anche private) per evitare eventuali «situazioni strumentalizzabili», potrebbe aiutare a completare la rimodulazione in atto. Pur blindato dalla lista Con, l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane potrebbe essere messo in discussione per questioni di «opportunità» rispetto a recenti fatti di cronaca.

Restano le deleghe da assegnare: Trasporti e Welfare, i due spazi lasciati liberi da Anita Maurodinoia e Rosa Barone (dimissionarie per motivi diversi), ma nessun può escludere che il «rimpastino» dia l’occasione a Emiliano di ridefinire le deleghe. Tra i possibili nuovi ingressi è in pole la dem Debora Ciliento, vicina a Francesco Boccia, mentre sono fuori dai radar l’ex prefetto Antonella Bellomo e l’ex magistrato Annamaria Tosto, già in prima linea al Nirs e alla Apulia Film

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