Concorso prof. 2024, al via le prove: più di 370 mila candidati in tutta Italia. In Puglia ci sono 1700 posti

Al via da oggi al via le prove del concorso per l’assunzione di 44.654 docenti a tempo indeterminato: si parte con la scuola d’infanzia e la scuol

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Concorso prof 2024, al via le prove: più di 370 mila candidati in tutta Italia. In Puglia ci sono 1700 posti

Al via da oggi al via le prove del concorso per l’assunzione di 44.654 docenti a tempo indeterminato: si parte con la scuola d’infanzia e la scuola elementare, che si svolgerà in un massimo di 3 sessioni, con una sessione mattutina e una pomeridiana oggi, e domani, 12 marzo, con una sessione mattutina.

In particolare in Puglia ci sono poco meno di 1.700 posti per 50 mila docenti che partecipano al concorso.

Al concorso d’insegnamento per scuola d’infanzia e primaria ci sono 401 posti su 11 mila 160 domande – ovvero il 3,59 per cento potrà ottenere una cattedra – e per scuole medie e superiori ci sono 1.273 posti su 38 mila 904 aspiranti. In questo caso soltanto il 3,27 per cento ce la farà.

Il risultato è immediato e serve almeno un punteggio di 70/100 per accedere all’orale. Per la materna i candidati sono stati 69.117; i posti a bando 15.340.

Ciascun candidato ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure su base regionale. In concreto, i 69.117 candidati hanno presentato 115.830 domande così suddivise: per i posti comuni 98.986 per 4.955 posti; per i posti di sostegno 16.844 domande per 10.385 posti.

La prova scritta del concorso della scuola secondaria di I (medie) e di II grado (superiori) si svolgerà in un massimo di 10 sessioni, mattutine e pomeridiane, nei giorni di mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19 marzo.
I candidati sono 303.687; i posti a bando 29.314.

Ciascun candidato ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure. In concreto, i 303.687 candidati hanno presentato 437.351 domande così suddivise: per i posti comuni 397.631 domande per 24.107 posti; per i posti di sostegno 39.720 domande per 5.207 posti.

La prova scritta si svolge su postazione informatica, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Ciascun aspirante avrà 100 minuti per rispondere a 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare.

A ciascuna risposta corretta vengono assegnati 2 punti; a ciascuna risposta errata o non data vengono assegnati 0 punti.
La prova orale dovrà accertare la preparazione dei candidati sia sotto il profilo specificamente disciplinare sia per quanto riguarda la capacità didattica: per questo, i candidati dovranno svolgere una lezione simulata.

Le operazioni preliminari di accoglienza e riconoscimento dei candidati della sessione mattutina sono previste dalle ore 8.00, con inizio della prova alle ore 9.00; quelle della sessione pomeridiana dalle ore 13.30, con inizio della prova alle ore 14.30. Per lo svolgimento delle prove scritte sono state coinvolte 3.712 scuole (pari al 45,9% del totale), con 82.339 postazioni informatizzate.

«Il nostro obiettivo è dare stabilità al reclutamento, selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova. Il concorso che inizia oggi e le future assunzioni segnano un ulteriore passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un’educazione di qualità, favorendo la continuità didattica», ha commentato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Intanto da oggi mancano 100 giorni all’esame di maturità. Ad un sondaggio 7 studenti su 10 si dicono preoccupati, la maggioranza per l’orale ma la metà ha già le idee chiare per il proprio futuro. Infine, per quasi la metà, l’ultimo anno di scuola sarà privo dei due momenti ludico-ricreativi più iconici: il viaggio di istruzione e i festeggiamenti proprio in occasione dei «100 giorni» all’esame.

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