21 malattie tropicali neglette nel mondo, ecco perché anche l’Italia è a rischio

Nel mondo sono 21 le malattie tropicali neglette (o Ntds) e la popolazione interessata arriva a 1,7 miliardi di persone. "In Italia abbiano due di

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Zanzara e dengue. Nella foto nel testo, da sinistra a destra, Emanuele Nicastri, Adriano Casulli e Fabrizio Bruschi, relatori del seminario - Fotogramma

Nel mondo sono 21 le malattie tropicali neglette (o Ntds) e la popolazione interessata arriva a 1,7 miliardi di persone. “In Italia abbiano due di queste patologie autoctone, leishmaniasi e l’echinoccosi cistica, ma il nostro è un Paese a rischio per le Ntds per il cambiamento climatico e per l’introduzione del vettore potenzialmente suscettibile per alcune di queste patologie dovute ad arbovirosi, ad esempio la Dengue e Chikungunya”. Così all’Adnkronos Salute Emanuele Nicastri, direttore Uoc Malattie infettive ad alta intensità di cura (Miaic) dell’Inmi Spallanzani di Roma che oggi, in occasione della Giornata mondiale delle malattie tropicali neglette, ospita una seminario dedicato a questo gruppo di patologie molto diverse tra loro e causate soprattutto da parassiti, ma anche da batteri, virus, funghi e da avvelenamento da morso di serpente. Parliamo, tra le 21 patologie, della malattia di Chagas, della lebbra, della leishmaniasi, la schistosomiasi, la Dengue e l’echinoccocosi cistica.Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, dal primo gennaio al 31 dicembre 2023, in Italia sono stati registrati “362 casi confermati di Dengue (82 casi autoctoni e 280 casi associati a viaggi all’estero, età mediana di 37 anni, 52% di sesso maschile e 1 decesso); 9 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 30 anni, 44% di sesso maschile, nessun decesso); 7 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 42 anni, 71% di sesso maschile, nessun decesso)”

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