Nella notte è fallito il piano della banda della marmotta di assaltare la cassa automatica dell'ufficio postale di via Isonzo a Zapponet
Nella notte è fallito il piano della banda della marmotta di assaltare la cassa automatica dell’ufficio postale di via Isonzo a Zapponeta tramite esplosivo. Il tentativo di forzare il postamat si è rivelato più ostico del previsto, tanto da spingere i malviventi a darsi a precipitosa fuga prima dell’arrivo dei carabinieri, che indagano sull’accaduto e che stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Sale a tre, in un mese, il numero dei colpi tentati o riusciti presso gli Atm della provincia di Foggia. Il 28 dicembre, con la stessa tecnica, era stato assaltato quello di viale 2 Giugno a Orta Nova, con la banda messa in fuga dai militari dell’Arma del 112.
Invece, era andato a segno il furto del 6 dicembre a Stornarella in Corso Giuseppe Garibaldi.
Non è la prima volta che Zapponeta finisce nel mirino dei delinquenti specializzati negli assalti alle casse automatiche di banche, istituti di credito e poste: negli ultimi dieci anni si ricorda l’esplosione del 2015 con del gas acetilene, colpo che fruttò 30mila euro. Stessa tecnica utilizzata nel maggio 2020. Era fallito il piano criminoso del 9 maggio dello scorso anno, di tre soggetti a volto coperto, messi in fuga prima ancora di inserire il materiale esplosivo all’interno del Postamat.
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