Meno medici e infermieri che al Centro-Nord: eppure la Puglia rispetta i Lea

nel 2020 la Puglia è stata l'unica regione del Mezzogiorno tra le 11, adempienti ai livelli essenziali di assistenza (Lea). E nel 2021 delle 14 ad

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nel 2020 la Puglia è stata l’unica regione del Mezzogiorno tra le 11, adempienti ai livelli essenziali di assistenza (Lea). E nel 2021 delle 14 adempienti solo tre sono del Sud: Puglia, Basilicata e Abruzzo. Lo certifica la fondazione Gimbe, un ente ‘neutrale’, con il suo rapporto sul servizio sanitario regionale presentato oggi al Senato.

Spiega l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese: “Possiamo leggere che in Puglia sono presenti 1,99 medici ogni mille abitanti, sotto la media nazionale che è pari a 2,11; cosi come ci sono meno infermieri, 4,61 ogni mille abitanti contro i 5,06 della media italiana. Invece il rapporto infermieri-medici è pari a 2,32, anche in questo caso sotto la media nazionale pari a 2,4. Questi numeri fotografano il lavoro straordinario di medici, infermieri e operatori sanitari pugliesi che devono vedersela anche con il sotto finanziamento storico rispetto a regioni del centro-nord con pari numero di abitanti. Al Governo ora chiediamo ancora una volta di essere messi in condizione di parità per rispondere sempre meglio al bisogno di salute dei cittadini pugliesi”.

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