Caldo e aumento mortalità

Italia rovente in questo mese di luglio. I dati, aggiornati alla prima fase dell’ondata di calore, evidenziano un lieve aumento di mortalità fra gli o

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Italia rovente in questo mese di luglio. I dati, aggiornati alla prima fase dell’ondata di calore, evidenziano un lieve aumento di mortalità fra gli over 65 al Centro-Sud (+2%), con incrementi significativi solo a Bari (+23%) e Taranto (+32%). A Reggio Calabria si osserva un aumento del 34%, che però non appare associato solo alle elevate temperature. Nessun incremento, invece, al Nord.

È quanto emerge dai «Risultati dei Sistemi di allarme (Hhwws), del Sistema sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg) e degli accessi in pronto soccorso», a cura del ministero della Salute e dal dipartimento di epidemiologia del Lazio. Questo primo rapporto, pubblicato sul sito del ministero, analizza i dati di mortalità aggiornati al 21 luglio.

Se in questo periodo la mortalità fra gli over 65 è lievemente aumentata nel Centro-Sud, in diverse città del Nord si segnala una mortalità inferiore all’atteso, nel complesso -11%.

Anche i dati aggiornati alla settimana 12-18 luglio evidenziano una mortalità in linea o inferiore all’atteso al Nord, mentre al Centro-Sud si evidenzia una mortalità lievemente superiore, evidente soprattutto nella fascia di età 85+. A partire dall’8 luglio – si ricorda nel report – gran parte dell’Italia è stata interessata da un anticiclone sub-tropicale di matrice africana proveniente dal Mediterraneo, che ha fatto registrare in gran parte del Paese una ondata di calore di eccezionale durata e intensità. Al Nord, sono da segnalare livelli di rischio tra il 9-11 luglio, interrotti da qualche giorno per poi riprendere dal 15-20 luglio, mentre al Centro-Sud le condizioni di rischio si sono protratte dall’8 fino al 24-25 luglio, con una durata dell’ondata di 18 giorni a Roma e Rieti e di 14-15 giorni nelle altre città.

L’ondata di calore è stata associata a picchi di temperatura apparente massima (o temperatura massima percepita) superiori ai 40°C. Temperature eccezionali associate a una elevata umidità in alcune città del Nord (Brescia, Verona, Venezia, Trieste) e del Centro-Sud (Civitavecchia, Roma, Messina, Palermo).

Incrociando l’andamento della temperatura e la mortalità giornaliera, si evidenziano, tra le città del Nord, solo a Bolzano e Verona picchi di mortalità in concomitanza dei giorni più caldi. Al Centro-Sud invece, in molte città (Perugia, Rieti, Civitavecchia, Roma, Latina, Pescara, Campobasso, Napoli, Bari, Palermo e Catania) si osserva un incremento della mortalità associata all’ondata di calore Tra le città in cui è attiva la sorveglianza degli arrivi in pronto soccorso, infine, emergono incrementi nel numero di accessi giornalieri fra gli over 65 in concomitanza con i giorni di ondata di calore di luglio a Bologna, Ancona e Roma.

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