Liste d’attesa, dopo il Covid in Puglia recuperato l’80% degli screening oncologici

La situazione sta tornando alla normalità. Dopo i due anni di Covid la sanità pugliese si sta rimettendo in pari con il recupero delle liste d’attesa.

Lavoro, la denuncia di Cgil Puglia: “Occupazione donne al 32 per cento, giovani nuovi poveri”
presentazione 23/9 dell'EcoPorto Turistico
Eserciti più forti del mondo, Stati Uniti primi davanti alla Russia, l’Italia è decima. La classifica

La situazione sta tornando alla normalità. Dopo i due anni di Covid la sanità pugliese si sta rimettendo in pari con il recupero delle liste d’attesa. L’emergenza, infatti, aveva fatto rivedere l’ordine delle priorità e molte prestazioni sanitarie erano state messe in stand by per cedere il posto a quelle legate alla pandemia. Ma i dati forniti oggi sono molto incoraggianti circa il ritorno alla normalità. E nel 2022, la percentuale pugliese di recupero (83%) è stata addirittura superiore alla media nazionale (65%).

Nel dettaglio, il recupero dei ricoveri chirurgici programmati è pari al 70% (Italia 66%), quello degli inviti a screening oncologici è del 90% (Italia 82%), quello delle prestazioni di screening oncologico è dell’80% (Italia 67%), mentre il recupero delle prestazioni ambulatoriali è pari al 70% (Italia 57%).

Lo certifica anche il rapporto sul coordinamento della Finanza Pubblica della Corte dei Conti e l’analisi dei dati della fondazione Gimbe: in Puglia stiamo recuperando di corsa l’arretrato delle liste di attesa dovute all’emergenza Covid. E stiamo recuperando anche meglio di molte regioni con più personale e fondi. Per questo il mio plauso va agli operatori di tutti i servizi, pubblici e privati, che stanno facendo un grande lavoro per recuperare le liste d’attesa” ha dichiarato l’assessore alla sanità della Regione Puglia, Rocco Palese.

COMMENTI

WORDPRESS: 0