Manfredonia piange Lorenzo Brunetti il carabiniere scampato ai colpi di Cosa Nostra

Manfredonia piange Lorenzo Brunetti . Sovrintendente dei carabinieri in quiescenza medaglia d'argento al valor militare, "un grande concittadino,

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Manfredonia piange Lorenzo Brunetti . Sovrintendente dei carabinieri in quiescenza medaglia d’argento al valor militare, “un grande concittadino, encomiabile carabiniere al servizio delle Istituzioni” il ricordo del sindaco Gianni Rotice: “Di Lorenzo, distintosi sempre per la rettitudine e per l’alto senso delle istituzioni che incarnava come militare e come uomo, ho sempre avuto particolare stima ed ammirazione per l’umiltà, la responsabilità e l’altruismo che non ha mai fatto mancare, soprattutto a chi si trovava in momenti di difficoltà e pericolo, come accadde alla mia famiglia per un lungo e particolare periodo”.

Lascia una moglie e due figli. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio, 14 giugno, alle 17.30, nella Chiesa Cattedrale di San Lorenzo Maiorano.

“Un carabiniere eroe” sopravvissuto nel 1979 alla violenza e spregiudicatezza di Cosa Nostra. All’epoca 26enne, rimase ferito da tre colpi d’arma da fuoco al torace mentre con un collega, morto sul colpo, stavano tentando di prendere gli autori della rapina perpetrata alla Banca Sicula di Montevago.

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