Arrestato il killer dei braccianti Agricoli

 I carabinieri della Compagnia di Manfredonia unitamente a militari del G.I.C.O. del Nucleo P.E.F. della Guardia di Finanza di Bari – su delega de

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 I carabinieri della Compagnia di Manfredonia unitamente a militari del G.I.C.O. del Nucleo P.E.F. della Guardia di Finanza di Bari – su delega della Procura della Repubblica di Foggia – hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del presunto autore dell’omicidio dell’anziano Giuseppe Ciociola (in foto), consumatosi in un casolare di campagna sito in agro del Comune di Zapponeta nel mese di marzo del 2022.

Le indagini, finalizzate non solo all’individuazione dell’autore del grave e violento gesto criminale, ma anche volte alla ricostruzione analitica della presumibile dinamica criminale dei fatti, sono state avviate sin nell’ immediatezza da parte degli investigatori — e poi su delega dell’autorità giudiziaria — e si sono concentrate sul luogo del delitto, ovvero il terreno, con annesso casolare, posto tra i comuni di Manfredonia e Zapponeta, dove i carabinieri della Compagnia di Manfredonia sono intervenuti a seguito del ritrovamento del corpo senza vita del bracciante agricolo. Proprio grazie ai primissimi accertamenti svolti si è riusciti ad individuare, il presunto autore dell’omicidio, Giuseppe Rendina, 46 anni di Trinitapoli (in basso a destra nella foto), gia reo confesso del duplice omicidio dei Cirillo padre e figlio. In particolare, quest’ultimo avrebbe, colpito con un colpo di pistola alla nuca, la vittima mentre quest’ultima era chinata sul banco di lavoro e, poi, l’avrebbe coperta con dei teli.

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