Sanità in Puglia, tre primi premi per le pratiche più innovative

Sono tre i primi premi ricevuti dalla Puglia al convegno nazionale del trentennale dell’Associazione Italiana di Ingegneria clinica, che ha visto la p

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Sono tre i primi premi ricevuti dalla Puglia al convegno nazionale del trentennale dell’Associazione Italiana di Ingegneria clinica, che ha visto la partecipazione a Firenze di duemila esperti. Ieri si è tenuta la tradizionale cerimonia degli AIIC Awards per gli studi e le pratiche più innovative di tecnologia al servizio dei processi di salute. Sono stati assegnati 14 riconoscimenti selezionati tra più di duecento candidature e, tra questi, tre sono andati ad esperienze pugliesi.

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La «Valutazione regionale delle tecnologie chirurgiche robot-assisted; analisi degli outcomes, governo del mercato e future implementazioni strategiche in Puglia», presentato da Federico Cangialosi, ingegnere clinico di AReSS Puglia si è aggiudicato il primo posto nella categoria “valutazione delle tecnologie». «L’Intelligenza artificiale per la predizione dello stato linfonodale in pazienti con cancro al seno clinicamente negative», presentato da Raffaella Massafra, fisica medica dell’Irccs Giovanni Paolo II di Bari è risultato invece quale studio «most popular». La «Validazione di Argo (Generatore Automatico di record in Onco-ematologia)», presentato da Gian Maria Zaccaria, ricercatore biomedico dell’Irccs Giovanni Paolo II, è risultato vincitore nella categoria «Applicazioni di intelligenza artificiale in sanità».

«Questi riconoscimenti – dichiara l’assessore alla Sanità, Rocco Palese – confermano che la Puglia è al passo con le linee più emergenti di innovazione sanitaria. Abbiamo bisogno di queste proposte di sistema per supportare l’appropriatezza assistenziale, facendo dell’innovazione un metodo stabile di resilienza istituzionale e organizzativa»

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