Riciclaggio di denaro, in Puglia è boom di operazioni sospette

Dall’ultimo «Quaderno dell’antiriciclaggio» dell’Uif-Unità di informazione finanziaria di Banca d’Italia emerge come nel corso del secondo semestre 20

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Dall’ultimo «Quaderno dell’antiriciclaggio» dell’Uif-Unità di informazione finanziaria di Banca d’Italia emerge come nel corso del secondo semestre 2022 ci sia stato un boom delle segnalazioni di operazioni sospette. La Puglia è passata dalle 3.532 del secondo semestre 2021 a 4.426. La regione è addirittura quarta per i maggiori incrementi in termini assoluti dopo Campania, Lombardia e Lazio. Ad occhi inesperti ciò può apparire una buona notizia, un segno di reattività del sistema. Invece, a giudizio del professore Emanuele Fisicaro, presidente Cseac-Centro Studi Europeo Antiriciclaggio & Compliance “Piero Vigna”, e riconosciuto esperto di Diritto penale commerciale, i dati rilevano come sul territorio pugliese ci sia un aumento della criminalità e non criminalità comune, bensì «criminalità economica organizzata».

«Due cose sono da evidenziare – afferma – Se aumentano le segnalazioni significa che siamo dinanzi a una crescita criminale. L’articolo 35 della legge 231 del 2007 (che attua la direttiva 2005/60/CE sulla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite; ndr), dice che i destinatari della norma hanno l’obbligo giuridico di inoltrare la segnalazione quando sanno o hanno il ragionevole motivo di sospettare che c’è riciclaggio. Quindi se io banca faccio la segnalazione è perché c’è, quantomeno, questo sospetto. Ricordiamo che il riciclaggio è una condotta penalmente rilevante che serve a occultare e immettere nel mercato, facendolo rientrare “pulito” nel sistema criminale, il denaro riveniente da attività illecite come l’usura, l’estorsione, la truffa e altre. Perciò, se io ho segnalazioni di operazioni sospette, significa che c’è un aumento di criminalità e non da reati contro la persona ma contro il patrimonio. Significa che c’è una criminalità economica organizzata sul territorio. Non è organizzata di stampo mafioso o di natura semplice, c’è quell’aggettivo perché è “economica”, ovvero qui si cerca di togliere, sottrarre, dal territorio sul piano economico».

E i reati presupposti al riciclaggio sono l’estorsione, la rapina e così via?

«Sì e sono tutti reati di natura economica: corruzione, concussione, estorsione e così via. Quindi il titolare della banca fa la segnalazione perché, dall’attività posta in essere dal soggetto e sulla base di indici di anomalia previsti dalla legge, ha rilevato ragionevoli sospetti.

 

fonte Gazzetta del Mazzogiorno

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