E’ morto il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto

Il musicista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto è morto all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. Lo ha reso noto il suo

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Il musicista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto è morto all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. Lo ha reso noto il suo entourage, a distanza di qualche giorno dalla scomparsa, avvenuta martedì 28 marzo. Nato a Nakano nel 1952, e considerato uno dei primi sperimentatori tra la musica etnica orientale e i suoni elettronici dell’Occidente, Sakamoto aveva ricevuto numerosi riconoscimenti in carriera tra cui il premio Oscar nel 1987 per la colonna sonora del film «L’Ultimo imperatore», diretto dal regista italiani Bernardo Bertolucci.

 Ryuichi Sakamoto, morto il compositore giapponese premio Oscar nel 1987

Dopo aver studiato pianoforte ed essersi laureato in composizione a Tokyo, era diventato membro degli Yellow Magic Orchestra, facendosi conoscere anche fuori dal Giappone. Aveva poi proseguito la carriera da solo, collaborando negli anni con tanti artisti importanti com Iggy Pop, Caetano Veloso, David Byrne. Grande estimatore dei Beatles, ma anche di John Coltrane e John Cage, affiancava la stesura di colonne sonore minimaliste alla scrittura di brani pop avanguardistici, pubblicando una ventina di album.Negli anni Sakamoto aveva dovuto fermarsi più di una volta a causa del cancro: nel 2014 aveva annunciato con una lettera sul suo sito di essere costretto a cancellare tutti i suoi impegni per un cancro alla gola. Poi nel 202o aveva scoperto di avere un cancro al retto, malattia rivelata al pubblico l’anno successivo. Negli aggiornamenti più recenti, a giugno dell’anno scorso, diceva di avere un tumore al quarto stadio, ma manifestava la decisione di continuare a suonare: «Spero di fare musica ancora per un po’», aveva affermato.

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