Angelo Salvemini ed il caso dell’autovelox sollevato dall’ex sindaco Riccardi: “Nessun abuso dell’amministrazione Rotice, quel tratto di strada ha visto tanti morti”

“L’onestà intellettuale mi impone un intervento in difesa della verità dei fatti che, di riflesso, esplicherà i suoi effetti in favore dell’attuale Si

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“L’onestà intellettuale mi impone un intervento in difesa della verità dei fatti che, di riflesso, esplicherà i suoi effetti in favore dell’attuale Sindaco, questa volta, ingiustamente accusato.

Nel caso dell’installazione dell’autovelox sulla S.S. 89, nei pressi del complesso abbaziale di San Leonardo in Lama Volara, nessun abuso è stato perpetrato dall’amministrazione Rotice, essendo la procedura di affidamento alla ditta Maggioli – fornitrice dell’apparecchio di rilevazione della velocità – conclusasi in epoca commissariale con la determina dirigenziale assunta in data 27 dicembre 2019 (det. n. 1075).

Rotice ha avuto solo la ‘sfortuna’ di avere un assessore che ha sollecitato gli addetti alla messa in esercizio dell’impianto di rilevazione non preoccupandosi di dover operare verifiche tecniche che non gli competono.

Faccio rilevare a mio avviso che l’installazione dell’autovelox incriminato, pur ricadendo in zona vincolata, non ha alcun impatto sul paesaggio tale da richiedere apposita autorizzazione.

Ad ogni modo ricordo all’ex primo cittadino che, quand’anche fosse necessaria l’autorizzazione richiesta dal Dlgs 42/2004, trattandosi di opera/manufatto che rientrerebbe nel novero degli interventi di cui alla tabella B, l’autorizzazione potrà essere chiesta in sanatoria ed il problema risolto con effetti ex tunc.

Sarebbero ben altri gli aspetti che andrebbero evidenziati, sarebbe opportuno accendere il riflettore su altre delibere e determinazioni dirigenziali e invece la discussione sulla legalità (a chiacchiere) si riduce, in maniera evidente e strumentale, all’istallazione di un autovelox in un tratto di strada che di morti ne ha visti davvero tanti. La parola è d’argento, ma il silenzio è d’oro”.

Angelo Salvemini, ex Assessore comunale di Manfredonia

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