A Mattinata quattro giorni dedicati al Presepe vivente

Prosegue fino al prossimo 6 gennaio la rassegna del Presepe Vivente di Mattinata, rappresentazione interamente voluta e realizzata dall'ormai solida e

ASE AVVERTE: “INSTALLATE TELECAMERE FISSE CONTRO L’ABBANDONO DI RIFIUTI”
Notte di capodanno, quattro feriti in Puglia: tre hanno subito amputazioni
Terremoto, lieve scossa di terremoto sul Gargano: magnitudo 2.4

Prosegue fino al prossimo 6 gennaio la rassegna del Presepe Vivente di Mattinata, rappresentazione interamente voluta e realizzata dall’ormai solida e onnipresente realtà associativa che porta il nome di ‘Mattinata a Cavallo’, un sempre più numeroso gruppo di soci e famiglie, che non stanno facendo rimpiangere affatto l’uscita di scena dei beniamini del ‘Circolo Oasis’, che per decenni avevano ben abituato i fini palati mattinatesi, in tante originali rievocazioni di tradizioni locali. La location scelta e studiata per rappresentare i momenti belli e storici della Nascita di Gesù è collocata in un antico casolare situato nella suggestiva piana di Mattinata, in contrada Apollo (a due passi dall’ex distributore Agip).

E per dare a tutti la possibilità di raggiungere facilmente l’ingresso, senza creare ingorgo o inutile via vai di auto, è stato finanche predisposto un comodo servizio navetta di andata e ritorno, facilmente individuabile nel parcheggio del distributore. Sicuramente non sarà stato un lavoro facile, vista la qualità e quantità proposta, già molto apprezzata dagli avventori della prima serata, e dal loro inevitabile tam tam di telefonate e messaggi a parenti ed amici, volte ad invitare i più ad andare a vedere quanto ben fatto e proposto.

Corposo ed imponente il lavoro messo in campo dai vari soci, non da meno le difficoltà riscontrate soprattutto nella ricerca di figuranti che potessero andare ad arricchire l’intero contesto: ad oggi, si contano più di 50 persone attivamente impegnate nella rappresentazione, ed una ventina nella direzione ed organizzazione delle serate, che si protrarranno fino a venerdì 6 gennaio, con l’arrivo a cavallo dei Re Magi, che sfileranno attraverso il corso principale del paese (a partire dalle ore 17.00) prima di scendere nella grotta ad omaggiare i Bambinello, protetto dai suoi genitori e scaldato da un bel bue e un asinello, con tante caprette e pecorelle a fare da cornice. Tanti sono i mestieri rappresentati e ben distribuiti intorno alla mangiatoia del Bambin Gesù, vestiti in costumi tradizionali del tempo grazie all’impegno e collaborazione della sartoria foggiana “Shangrilà” e alla maestria ed immensa pazienza della volontaria Gianna Ferri. Tra il fabbro e il maniscalco, il fornaio e il fruttivendolo, la lavandaia e l’oste, i pastorelli, il maniscalco, qualche donzella che cuce e altre che preparano le orecchiette, il casaro che propone vere e gustose mozzarelle, sfilano gli zampognari (artisti del gruppo di musica tradizionale “Mulieres Garganiche”, di San Giovanni Rotondo). L’appuntamento è dunque tutte le sere fino a venerdì 6 gennaio dalle ore 18.30 e fino alle 21.30 in località Apollo.

COMMENTI

WORDPRESS: 0