Harrison Ford compie 80 anni

È passato per Guerre Stellari, Blade Runner e Indiana Jones. Ma non solo, ovviamente. Tre titoli (riduttivi) che potrebbero far parlare di lui per

Fermate soppresse Statale 89: c'è l'interessamento dell'ATAF „Fermate soppresse sulla Statale 89, Cislaghi: “C’è l’interessamento di ATAF,
Manfredonia-Francavilla alle ore 15.30
Il trionfo di Oppenheimer agli Oscar, resta fuori Garrone

Harrison Ford, gli ottant’anni di un vero Indiana Jones

È passato per Guerre StellariBlade Runner e Indiana Jones. Ma non solo, ovviamente. Tre titoli (riduttivi) che potrebbero far parlare di lui per ore. Difficile racchiudere in poche righe la biografia, professionale e umana di Harrison Ford. Ma una cosa è certa: l’attore a 80 anni appena compiuti (è nato a Chicago il 13 luglio 1942) resta un’icona del cinema mondiale. La sua corsa verso il successo non è però stata però su un rettilineo.

Uno studente non brillante

Diplomato alla Maine Township High School dell’Illinois senza particolari meriti, studente di arte drammatica senza diploma (fu espulso dal corso di filosofia tre giorni prima dell’esame di laurea), Ford si sposa a 21 anni con Mary Marquardt che gli dà due figli e gli procura un piccolo lavoro alla Columbia Pictures. Quel lavoro gli offre l’occasione di ottenere alcuni ruoli secondari e un passaggio verso gli studi televisivi della Universal.

Da carpentiere a eroe stellare

Ma lui lascia tutto e si ricicla come carpentiere lavorando anche per grandi concerti di gruppi rock (la sua seconda passione). Ha la fortuna di essere notato però da George Lucas che gli offre un ruolo in American Graffiti (1973) e col regista e suo migliore amico dell’epoca, Steven Spielberg, nasce la proposta di vestire i panni di Han Solo in Guerre stellari (1977).

È passato per Guerre StellariBlade Runner e Indiana Jones. Ma non solo, ovviamente. Tre titoli (riduttivi) che potrebbero far parlare di lui per ore. Difficile racchiudere in poche righe la biografia, professionale e umana di Harrison Ford. Ma una cosa è certa: l’attore a 80 anni appena compiuti (è nato a Chicago il 13 luglio 1942) resta un’icona del cinema mondiale. La sua corsa verso il successo non è però stata però su un rettilineo.

Uno studente non brillante

Diplomato alla Maine Township High School dell’Illinois senza particolari meriti, studente di arte drammatica senza diploma (fu espulso dal corso di filosofia tre giorni prima dell’esame di laurea), Ford si sposa a 21 anni con Mary Marquardt che gli dà due figli e gli procura un piccolo lavoro alla Columbia Pictures. Quel lavoro gli offre l’occasione di ottenere alcuni ruoli secondari e un passaggio verso gli studi televisivi della Universal.

Da carpentiere a eroe stellare

Ma lui lascia tutto e si ricicla come carpentiere lavorando anche per grandi concerti di gruppi rock (la sua seconda passione). Ha la fortuna di essere notato però da George Lucas che gli offre un ruolo in American Graffiti (1973) e col regista e suo migliore amico dell’epoca, Steven Spielberg, nasce la proposta di vestire i panni di Han Solo in Guerre stellari (1977).

L’attore che ha fatto guadagnare di più ai produttori

Spielberg lo considera perfetto per la parte e Lucas acconsente e sarà il vero inizio della sua carriera, che lo porterà per decenni a conquistare lo scettro dell’attore americano che ha fatto guadagnare di più ai suoi produttori: quasi 14 miliardi di dollari per una quarantina di film. Ma non per questo è tra le star più pagate, certamente fra le più amate.

Indiana Jones e Blade Runner

La sua carriera ha moltissime facce ma si lega inevitabilmente a tre personaggi iconici: dopo Han Solo con il ciclo di Guerre stellari in cui apparirà quattro volte, arriva Indiana Jones con cappello e frusta che non abbandona nemmeno nell’atteso ritorno fissato per il 2023 e infine del detective Rick Deckard in Blade Runner di Ridley Scott (1982).

Gli è capitato più di una volta di accompagnare al successo personaggi che ha accettato dopo il rifiuto di altri: per Indiana Jones ad esempio produttori puntavano su Tom Selleck.

I divorzi e le mogli

Nel 1979, divorziato dalla prima moglie, sposa Melissa Mathison incontrata sul set di Apocalypse Now di Coppola che gli ha dato altri due figli fino all’incontro, nel 2001 con Calista Flockhart ( nota per il ruolo di Ally McBeal nell’omonima e famosa serie), con cui ha adottato la figlia ed è ancora sposato.

I premi

Premiato sulla Walk of Fame di Hollywood con una stella a suo nome, non ha mai vinto uno dei premi maggiori: l’unica candidatura all’Oscar è arrivata per Witness di Peter Weir e il Golden Globe gli ha conferito il premio alla carriera nel 2002.

COMMENTI

WORDPRESS: 0