un’app per trovare parcheggio: fa guadagnare 2 euro a chi lascia il posto e lo segnala

Un'app che aiuterà i baresi a trovare parcheggio. "Così si riducono stress, traffico e inquinamento", elencano gli ideatori Daniele Petrilli e Cla

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Bari, un'app per trovare parcheggio: fa guadagnare 2 euro a chi lascia il posto e lo segnala

Un’app che aiuterà i baresi a trovare parcheggio. “Così si riducono stress, traffico e inquinamento”, elencano gli ideatori Daniele Petrilli Claudio Lavermicocca, baresi. Da Upar – questo il nome dell’applicazione – la chiamano condivisione di informazioni: un utente chiede se ci sia parcheggio in zona e chi sta andando via lo segnala sull’app. E così c’è il “match”. A questo si aggiunge un aspetto innovativo: l’utente che lascia il posto, per aver condiviso l’informazione, riceve un “premio” da 2 euro.

L’idea è di Daniele e Claudio, entrambi baresi quasi quarantenni, laureati al Politecnico, ma con percorsi professionali differenti. Daniele si è prima trasferito a Budapest, dove ha messo su famiglia e ha iniziato a lavorare per una startup che si occupa dello sviluppo di software in campo farmaceutico. E poi si è spostato a Singapore. Invece Claudio è rimasto a Bari ed è consulente per il digital marketing di aziende. I due hanno poi condiviso il progetto con il socio Alex Tompa, ungherese, e insieme lo hanno avviato.

Nell’agosto di tre anni fa, il papà di Daniele è andato a trovarlo a Singapore e gli ha detto che aveva trascorso un’intera serata in Salento, a Gallipoli, a trovare parcheggio. Girava, girava ma non riusciva a occupare in tempo i posti che si liberavano. Veniva sempre anticipato. E allora lì ci è scattata la scintilla – spiegano gli ideatori – e abbiamo pensato a quante volte ci era capitato a Bari. Poi durante la pandemia ci siamo dedicati allo sviluppo di questo nuovo progetto”.

Che ha diversi obiettivi: in primis aiutare i cittadini a trovare parcheggio. Un problema che, soprattutto a Bari, si fa purtroppo sempre più sentire. Poi riduce l’inquinamento perché accorcia i tempi in auto e anche il traffico e i rallentamenti. Un utente può indicare la zona nella quale si sta andando e segnalare che si cerca parcheggio. Dall’altra parte, un altro utente che sta andando via indica che sta per lasciare il posto libero. Il sistema automatizzato aiuta a far incontrare “domanda” e “offerta” nel più breve tempo possibile per ridurre le attese.

“Si tratta di uno scambio informativo tra due persone: diventa un fenomeno di comunità, come un favore tra amici”. Il servizio però non è gratuito: l’informazione ha un costo. Almeno nel periodo iniziale, prenotare il posto costerà 2 euro e 60 centesimi e condividerlo invece farà guadagnare 2 euro. Ai primi 500 iscritti però sarà dato un benvenuto di 10 euro in omaggio. I prezzi in futuro potrebbero cambiare anche a seconda della zona (e in particolare se in questa sia più o meno facile trovare parcheggio).

Si parte da Bari perché gli ideatori sono baresi, ma l’idea è di estendere il servizio anche alle altre città, come quelle turistiche pugliesi. L’app sarà scaricabile sugli store Apple e Android dal 23 giugno: in occasione di un evento serale al Fix it in town in piazza Diaz (in programma il giorno successivo) sarà avviata la prima fase per valutare il reale impatto del servizio.

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