Il fenomeno sotterraneo è sempre esistito, ma ormai - dicono alcuni segnali raccolti tra gli addetti ai lavori - quella che si sta verif
Il fenomeno sotterraneo è sempre esistito, ma ormai – dicono alcuni segnali raccolti tra gli addetti ai lavori – quella che si sta verificando è una vera e propria epidemia: imprese edili che stipulano contratti per la ristrutturazione di condomini o appartamenti, incassano gli anticipi o addirittura i saldi e poi spariscono nel nulla. È probabilmente un secondo effetto delle distorsioni create dai bonus introdotti dal governo Conte: una esplosione della domanda di lavori a cui il tessuto imprenditoriale non riesce a rispondere. E così il mercato viene drogato dalla nascita di operatori improvvisati, non sempre affidabili.
Nei primi mesi del 2022 sono state depositate «centinaia» di denunce relative a truffe in materia di lavori edili: «Ormai siamo arrivati a vederne anche cinque al giorno», spiega chi se ne occupa. Il cliche è sempre lo stesso: c’è un accordo per l’esecuzione di opere edili, c’è una previsione di tempi, c’è un anticipo giustificato con la necessità di approvvigionarsi dei materiali. Ma poi le cose non vanno come dovrebbero, e il committente si ritrova beffato.
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