Manfredonia Vetro, Rotice: Sangalli non abbandonerà lo stabilimento

Vertenza Sangalli. I lavoratori sono in sciopero da ormai due settimane e sono preoccupati per il futuro occupazionale. Temono il trasferimento della

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Vertenza Sangalli. I lavoratori sono in sciopero da ormai due settimane e sono preoccupati per il futuro occupazionale. Temono il trasferimento della fabbrica che produce vetro da Manfredonia in Veneto, ma soprattutto vedono sempre più vicina la chiusura di una delle aziende che in questi ultimi anni ha tenuto nonostante la crisi generale. Anche le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali sono molto preoccupate. I sindaci di Manfredonia e Monte Sant’Angelo continuano a monitorare la situazione e sperano nell’intervento del governo nazionale. Oggi a Manfredonia arriva il sottosegretario si Stato Ivan Scalfarotto, domani l’Europarlamentare Elena Gentile: la vertenza il prossimo 7 gennaio sarà affrontata a Roma. Il problema principale resta sempre lo stesso: il Piano industriale di Sangalli, che prevede la realizzazione del nuovo forno, è al vaglio delle banche che però pare non essere intenzionate a collaborare con l’imprenditore veneto perchè quest’ultimo dovrà prima ripianare alcuni debiti. Chi invece è sicuro che la fabbrica non chiuderà è il presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice. “Ho parlato personalmente con Giorgio Sangalli, è vi posso assicurare che non abbandonerà mai Manfredonia. I lavoratori stiano tranquilli, la vicenda si risolverà nel migliore dei modi”.

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