Musica oltre la mezzanotte, Rotice dà l’ok. Comitato di cittadini: “Allibiti. Manfredonia sembra una repubblica autonoma”

A Manfredonia il sindaco Gianni Rotice estende “sperimentalmente” l’orario della movida ma qualcuno non ci sta. In una nota ecco cosa scrivono i c

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A Manfredonia il sindaco Gianni Rotice estende “sperimentalmente” l’orario della movida ma qualcuno non ci sta. In una nota ecco cosa scrivono i componenti del “Comitato difesa turismo contro il rumore acustico”. “L’ordinanza è finalizzata a consentire le emissioni sonore di esercizi commerciali oltre la mezzanotte; siamo davvero allibiti della semplicità dell’adozione di determinati atti che si ripercuotono sulla salute di centinaia di famiglie senza avere un confronto con le parti interessate visto le notevoli richieste di rispetto della quiete e della salute pubblica di ciascun residente sempre andate nel dimenticatoio più assoluto per non dimenticare la situazione pandemica in corso che nella nostra città risulta ancora alta e che un ordinanza del genere va sicuramente in controtendenza alle raccomandazioni ministeriali nel dissuadere gli assembramenti.

Siamo ben consapevoli e favorevoli allo sviluppo del territorio e di tutte le iniziative che portino riscontri economici per le attività commerciali ma non siamo disponibili che questa situazione peggiori di quanto già lo sia perché nonostante i limiti stabiliti, molte attività si comportano sempre in deroga 360 giorni l’anno. Manfredonia è una Repubblica Autonoma? Speravamo in un cambio di rotta di questa amministrazione con interventi mirati invece al sostegno delle attività, riduzione Tari, del costo prossimo del parcheggio strisce blu, un assessore ad hoc alla promozione del Turismo e del territorio, nulla di tutto questo, purtroppo se dall’alba si vede il buongiorno, il futuro non sarà roseo”.

La preoccupazione del Comitato è che “l’ordinanza sia percepita come già accaduto negli anni passati da nulla osta per alcune attività commerciali a essere libere nel fare quello che si vuole in barba a tutte le leggi in materia. Invitiamo il sindaco a far effettuare i dovuti controlli per il rispetto dei limiti massimi ammissibili in ambienti esterni e di vita nonché dei limiti massimi di emissioni sonore previste nel Piano di zonizzazione acustica del Comune di Manfredonia che allega relativamente alle attività dotate di regolare autorizzazione all’utilizzo di impianti di diffusione sonora in ambienti esterni  ‘non derogati’ dalla recente Ordinanza Sindacale del 15 aprile 2022. Siamo certi che il sindaco applicherà la stessa celerità che ha adottato per la firma dell’ordinanza nel trasferire agli organi preposti l’ordine per il totale controllo compreso il rispetto degli orari di chiusura al fine di evitare spiacevoli omissioni di atti di ufficio, vista la competenza del Sindaco in materia di salute pubblica”.

La nota di Rotice

“Ho firmato l’Ordinanza n.3/2022 attraverso la quale si estendono sperimentalmente di un’ora (dalle 00.00 alle 01.00) le diffusioni sonore degli esercizi commerciali nei giorni 16,17,18,23,24,25,29,30 Aprile e 1° Maggio.

Un provvedimento che intende favorire e sostenere la ripresa economica delle attività commerciali gravemente colpite dalla prolungata crisi post pandemica, mettendo le attività della città nelle stesse condizioni di quelle dei Comuni limitrofi, visto l’imminente periodo di prolungate festività primaverili, importante occasione di impulso turistico economico ed occupazionale, così come portato alla mia attenzione dai Consiglieri comunali Liliana Rinaldi e Francesco Riganti, fattisi portavoce degli esercenti.

Il valore dell’emissione sonora di rumore non dovrà superare il limite dichiarato nella “Relazione di impatto acustico” già in possesso del titolare dell’attività commerciale. La deroga è concessa alle sole attività già autorizzate all’emissioni sonore le cui sorgenti sonore dovranno essere conformi e posizionate come indicato nella planimetria allegata alla “Relazione di impatto acustico” già in possesso del titolare dell’attività commerciale.

Sono confermate tutte le restanti prescrizioni contenute nel regolamento comunale, e nelle ordinanze citate. Sono fatti salvi gli obblighi e i divieti previsti dalle disposizioni normative per la detenzione ed il funzionamento di impianti per la diffusione di musica nei pubblici esercizi previsti dal T.U.L.P.S. e dal relativo regolamento, nonché i limiti di emissioni previsti dalla L.R. n° 3/2002 e ss.mm.ii. e dal vigente “Regolamento e norme tecniche per la disciplina delle attività rumorose”.

Manfredonia – La centralissima Piazza del Popolo di sera

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