Borgo Mezzanone in balia delle onde, sommerso dai rifiuti e abbandonato dalle istituzioni. “Non è la nostra spazzatura”

Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia. Da sempre terra di nessuno. Troppo lontana dal centro sipontino per essere gestita e assistita. Scomoda amministrativamente, tanto da non avere più nemmeno la sede della delegazione comunale. Una borgata in balia delle onde, eppure molto abitata da cittadini che si dedicano soprattutto all’agricoltura, ma anche da alcune famiglie che dalla vicina Foggia si sono trasferite, approfittando dei prezzi più convenienti delle case.

Uno dei problemi più sentiti dai residenti è quello dei rifiuti abbandonati. Discariche abusive ovunque, cassonetti stracolmi, ma soprattutto rifiuti ingombranti depositati nelle vicinanze dei cassonetti stessi da gente proveniente anche da altre località. Ogni giorno sono numerose le segnalazioni all’ASE di Manfredonia, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti. “Sarebbe il caso di darci una mossa e chiamare in causa chi di competenza. Non si può vivere in queste condizioni”. “Abbandonano tutto a terra, anche quando i cassonetti sono vuoti – aggiunge un’altra cittadina di Borgo Mezzanone -, spesso arrivano con furgoni pieni di immondizia e la vengono a depositare da noi. Non è giusto. Ci vorrebbero più controlli, un sistema di videosorveglianza, magari”. “Comunque è utile precisare che vengono dai comuni limitrofi, soprattutto da Foggia con le macchine, di sera, a depositare. Non è la nostra spazzatura. A me è capitato di riprendere qualche incivile…”.