Ombrelloni e lettini sequestrati a Siponto: il lido balneare si era ‘allargato’ per oltre 3mila mq

Sequestrati 144 ombrelloni e 288 sdraio/lettini: un vero e proprio stabilimento balneare abusivo quello scoperto e sequestrato a Manfredonia dagli uom

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Sequestrati 144 ombrelloni e 288 sdraio/lettini: un vero e proprio stabilimento balneare abusivo quello scoperto e sequestrato a Manfredonia dagli uomini della Guardia Costiera, dove il titolare del lido si era ‘allargato’ su un’area di circa 3mila mq.

L’attività rientra nella campagna ‘Mare Sicuro 2021’, nell’ambito della quale i militari della Guardia Costiera di Manfredonia hanno portato a termine un’importante operazione di polizia demaniale e ambientale.

L’attività ispettiva, effettuata presso uno stabilimento del litorale sud di Manfredonia, località Siponto, ha evidenziato come lo stato dei luoghi accertato dai militari operanti fosse ben diverso dai titoli autorizzativi in capo al concessionario.

In particolare dalle misurazioni effettuate sul tratto di arenile in uso allo stabilimento emergeva come circa 3.000 mq fossero occupati da attrezzature balneari (ombrelloni e sdraio/lettini) senza alcun titolo autorizzativo rilasciato dall’Ente Civico.

Al termine dell’attività le superfici abusivamente occupate sono state restituite alla pubblica fruibilità mentre le attrezzature utilizzate (432 tra ombrelloni e sdraio/lettini) sono state poste sotto sequestro penale. Il titolare della struttura ricettiva è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria.

Il sequestro delle attrezzature è stato convalidato dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Foggia che ha condiviso le tesi investigative della polizia giudiziaria operante.In un’altra attività esperita presso una struttura ricettiva del litorale di Lesina marina, personale della Guardia Costiera di Manfredonia, coadiuvati da quelli dell’Ufficio Locale Marittimo di Lesina hanno denunciato il titolare della struttura per aver apportato innovazioni rispetto al titolo concessorio in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo rilasciato dal competente Ente Gestore, provvedendo altresì ad elevare una sanzione amministrativa di 1.032 euro per violazione all’ordinanza balneare regionale.

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