La Nasa cerca anche a Foggia nuove idee sullo spazio e sul clima

C’è anche Foggia quest’anno tra le cinque «basi Nasa» italiane incaricate dalla celebre agenzia spaziale americana di elaborare e proporre soluzioni s

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C’è anche Foggia quest’anno tra le cinque «basi Nasa» italiane incaricate dalla celebre agenzia spaziale americana di elaborare e proporre soluzioni su alcuni grandi temi del nostro tempo: dal più specifico «miglioramento delle tecnologie spaziali» a idee, diciamo più terrene, sui rimedi per combattere il riscaldamento globale o altro ancora che potrà uscire dalla maratona di quarantott’ore che si apre questa mattina in ogni angolo del pianeta (300 nazioni iscritte). L’avveniristico “think thank” tecnologico, giunto all’ottava edizione, sarà animato soprattutto da studenti affascinati al tema. Ma dal momento che l’immaginazione non ha età, può iscriversi al contest chiunque l’abbia fatto fino alla mezzanotte di ieri, termine ultimo per entrare a far parte dei team organizzati a livello locale.

A Foggia saranno quindici gli animatori digitali dell’”hackathon” locale (oggi e domani), evento informatico che avrebbe dovuto tenersi in fiera in osservanza delle prescrizioni sul distanziamento fisico, prima che un nuovo peggioramento della pandemia consigliasse la Nasa a eliminare del tutto quest’anno e per la prima volta le sedi fisiche in cui organizzare questa sorta di fiera delle idee in giro per il mondo.

Il capoluogo dauno partecipa allo “Space Apps” per la prima volta con le altre piazze in gara di Torino, Brescia, Roma e Napoli. L’evento, organizzato dalla NASA International Space Apps Challenge, premierà le idee migliori nei contest locali con due contributi di 500 euro a testa, somme finanziate dall’ambasciata Usa in Italia. Si tratta di un evento assolutamente unico e originale, portato a Foggia da Antonio Piazzolla, foggiano, appassionato fin da bambino di corpi celesti, oggi divulgatore scientifico di “Le Stelle”, rivista fondata dalla scienziata Margherita Hack.

«Una competizione avvincente che affascina tanti giovani e non solo – commenta Piazzolla con la Gazzetta – per questo ho pensato quest’anno di fare qualcosa per la mia città estendendo il meeting anche agli appassionati foggiani, pugliesi e meridionali dal momento che Foggia è la seconda sede al Sud dello “Space Apps Challenge”. Gli iscritti sono in gran parte giovani e studenti della provincia di Foggia, domani (oggi: ndr) saranno organizzati in team poi partirà la grande consultazione online tra i membri del gruppo sul tema da affrontare».

Piazzolla vede enormi potenzialità in Puglia per l’aerospazio: «È la regione che più collabora ai progetti della Nasa con lo Spazioporto in fase di realizzazione a Grottaglie, ma io ci metterei dentro anche gli investimenti sul potenziale aeronautico di un gruppo leader come Leonardo, che proprio a Foggia realizza le componenti dei più grandi aerei di linea e un’azienda modello come Alidaunia, una delle principali compagnie elicotteristiche».

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