Guineano si introduce di nascosto nel CARA di Borgo Mezzanone e devasta mensa

Nella notte tra sabato e domenica scorsi i Carabinieri della Stazione di Zapponeta, unitamente ai militari della Stazione di Stornara, hanno tratto i

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Nella notte tra sabato e domenica scorsi i Carabinieri della Stazione di Zapponeta, unitamente ai militari della Stazione di Stornara, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato il 20enne Bangal Perete originario della Guinea e titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Nel Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Manfredonia, in località Borgo Mezzanone, durante la notte, i militari di servizio erano stati allarmati da rumori provenienti dal locale adibito a sala mensa. Sul posto hanno sorpreso il giovane che, dopo aver sfondato la porta di ingresso, si era introdotto nel locale e aveva distrutto ogni arredo della sala. Solo dopo notevoli sforzi, i militari sono riusciti a immobilizzare l’esagitato e a condurlo presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Manfredonia per gli accertamenti sulla sua identità, essendo, al momento, privo di qualsiasi documento. Si è così appurato che il ragazzo della Guinea, in passato già ospite del C.A.R.A., ne era stato dimesso, e aveva probabilmente trovato sistemazione in qualche baracca presente lungo la vicina “ex pista”, situata all’esterno del Centro Accoglienza. Lo stesso è inoltre risultato titolare di regolare permesso di soggiorno, in corso di validità, per motivi umanitari. Inspiegabili al momento le motivazioni poste alla base del gesto.

Perete è stato dichiarato in arresto e tradotto dagli uomini dell’Arma presso il carcere di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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