Gargano, perquisizioni a tappeto. A Mattinata chiuso un covo della criminalità

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Nell’ambito di una “giornata della sicurezza”, dedicata al raggiungimento di una serie di obiettivi quali straordinarie attività di controllo del territorio in determinate aree sensibili, polizia giudiziaria, applicazione di provvedimenti di polizia e di misure di prevenzione, sono stati attuati numerosi servizi operativi della Polizia di Stato, nelle città di Foggia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Vieste, con impiego contemporaneo di unità della divisione Anticrimine, della divisione Amministrativa, della squadra mobile, dei gruppi investigativi della squadra mobile operanti nel commissariato di P.S. di Manfredonia e presso la sottosezione della polizia stradale di Vieste, dei Reparti prevenzione crimine, del reparto volo, dei cinofili e della polizia scientifica.

In particolare sono state effettuate 19 perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti pregiudicati appartenenti alla criminalità garganica e foggiana, con controllo e monitoraggio dal cielo a cura della polizia scientifica a bordo di elicottero del reparto volo della Polizia di Stato di Bari, e sono stati eseguiti diversi controlli nei confronti di soggetti ristretti in regime di detenzione domiciliare.

Eseguita la misura di prevenzione patrimonale del sequestro di beni, disposta dal tribunale di Bari – Sezione III penale, in funzione di tribunale della prevenzione, su richiesta del questore di Foggia, a carico del pluripregiudicato foggiano Angelo Bruno classe 1968, per un valore stimato di circa mezzo milione di euro.

Durante l’esecuzione della misura di prevenzione patrimoniale, a seguito di perquisizione locale, sono stati rinvenuti e sequestrati a carico di B.A., classe 1989, un bilancino di precisione, circa 3,7 grammi di sostanza stupefacente di tipo eroina e 660 euro. Il giovane è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di cui all’art.73 d.P.R. 309/90.

Nella stessa giornata si è dato esecuzione al provvedimento di sospensione del questore di Foggia per giorni trenta, ex art.100 t.U.L.P.S., del circolo privato“Asd Il Filotto Mattinata” (foto in alto) sito a Mattinata, comune recentemente sciolto ex art. 143 t.U.E.L. per accertate forme di condizionamento operate dalla criminalità organizzata ed attualmente amministrato dalla commissione straordinaria nominata dal consiglio dei ministri. Il circolo, a seguito dei molteplici controlli effettuati, è risultato essere frequentato da numerosi pregiudicati, alcuni dei quali appartenti alla criminalità organizzata garganica. Nel corso dei controlli si è accertato anche che il circolo era dotato di telecamere per la videosorveglianza interna ed esterna ed il magazzino era stato trasformato ed adibito a sala giochi.

La sede dell’attuale circolo è la stessa del circolo “Amici del biliardo” che il 19 dicembre 2016 era già stato oggetto di sospensione da parte del questore e successivamente era stata revocata anche la Scia per la somministrazione di alimenti e bevande da parte del sindaco di Mattinata su richiesta del prefetto. Nel libro dei soci del “Filotto” risultano alcuni soggetti già soci con cariche rilevanti del circolo “Amici del biliardo”. Contestualmente sono stati anche effettuati alcuni controlli amministrativi nei confronti di esercizi pubblici ubicati nel comune di Mattinata.

Nell’ambito della stessa “Giornata della sicurezza”, la locale squadra mobile ha tratto in arresto i cittadini albanesi Rizvani Shpetim, anni 24, e Rrushi Indrit, di anni 30, perché a seguito di una perquisizione domiciliare operata nel contesto della stesse attività finalizzate alla giornata della sicurezza sono stati trovati in possesso di documenti di identità rumeni validi per l’espatrio, risultati falsi. I cittadini albanesi arrestati erano già nel mirino della polizia in quanto soggetti pericolosi.

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