GATTA: “RAPPORTO DI LEGAMBIENTE SU DISSESTO IDROGEOLOGICO NON CI SORPRENDE”

Non ci sorprende il rapporto di Legambiente sul dissesto idrogeologico, che certifica un ritardo rilevantissimo sul fronte della mitigazione del risc

Agricoltura, ripresi pagamenti misura 4.1a per aziende agricole
I conti in rosso dell’ospedale di San Pio finiscono nel ‘Dataroom’ di Milena Gabanelli
Puglia, gestione digitale del paziente cronico con il progetto “Hermes”

Non ci sorprende il rapporto di Legambiente sul dissesto idrogeologico, che certifica un ritardo rilevantissimo sul fronte della mitigazione del rischio: sono anni di beffe clamorose della politica regionale nei confronti dei cittadini, che si sostanziano nella non applicazione di provvedimenti varati dal Consiglio regionale a cui la Giunta non si è preoccupata di dar seguito”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.  “Sulla messa in sicurezza del territorio –aggiunge- ho presentato interrogazioni di cui ho perso il conto, ordini del giorno approvati dall’assise regionale all’unanimità e l’ultimo atto è stato una mozione che ho condiviso con il collega Mennea. Tutto rimasto lettera morta. Eppure, mi domando come si possa sottovalutare un tema del genere, soprattutto in una Puglia colpita e ferita da eventi drammatici che hanno scosso profondamente le comunità. Dagli interventi ordinari di difesa idraulica alla delocalizzazione dei centri abitati dalle zone più a rischio, siamo indietro su tutto. Ho anche presentato una interrogazione, tra tante, per  avere lumi sulle risorse destinate e sugli eventuali interventi programmati per il rimboschimento nel Gargano, dal momento che ciò concorrerebbe alla sicurezza del territorio. Anche qui, nessuna risposta. Sono veramente sorpreso e dispiaciuto per l’insensibilità che si continua ad avere sulla questione. Una questione che sollevo ciclicamente, ma la Giunta regionale sembra sorda ad ogni appello. Mi auguro –conclude Gatta- che non debba verificarsi un altro dramma per accendere i riflettori… purtroppo è già successo e ne abbiamo ‘guadagnato’ solo qualche passerella. E niente di più”.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0