Lavoro nero, stangata a 23 aziende agricole in Capitanata

L’Ispettorato del lavoro ha disposto un’attività di controllo, nell’arco temporale dal 22 al 25 agosto e dal 29 agosto al 01 settembre, nella provinci

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L’Ispettorato del lavoro ha disposto un’attività di controllo, nell’arco temporale dal 22 al 25 agosto e dal 29 agosto al 01 settembre, nella provincia di Foggia finalizzata a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare e/o in nero, lo sfruttamento di lavoratori agricoli, in particolare extra U.E. clandestini.

Nell’ambito di una vasta attività, coordinata dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Foggia, dal comando gruppo Tutela del lavoro di Napoli e dal comando provinciale Carabinieri di Foggia, condotta congiuntamente da ispettori della ITL di Foggia, personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Foggia, del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli, collaborati da personale dell’Arma dei Carabinieri delle compagnie di San Severo, Manfredonia, Cerignola e Foggia, sono state controllate 42 aziende agricole. Di queste, ben 23 sono risultate irregolari.

Inoltre, sono stati identificati 272 lavoratori agricoli di cui 31 sono risultati irregolari e 23 occupati in nero: di questi 15 cittadini extra U.E. di cui 8 privi di permesso di soggiorno. Per 7 aziende agricole, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in applicazione dell’art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009, in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati. Sette imprenditori agricoli sono stati denunciati in stato libertà per violazione T.U. 81/2008 in materia di sicurezza (per mancante visite mediche preventive, mancata formazione ed informazione dei lavoratori); altri due, invece, per aver occupato alle proprie dipendenze cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno.

L’attività di contrasto al lavoro nero è stata svolta con specifici servizi, nelle prime ore del mattino, con individuazione dei siti ove erano in essere raccolta di prodotti agricoli. Fondamentale, alla riuscita della attività, è stato l’apporto delle varie stazioni carabinieri, che con la loro attività di “intelligence” hanno consentito di riscontrare la presenza dei lavoratori in nero.

Sono state accertate violazioni amministrative in materia di lavoro e maxi sanzioni per lavoro nero per circa 100.000 euro, nonché adottati 8 provvedimenti di prescrizione penale e relative ammende per un totale di 51.000 euro. Tale operazione segue un’intensa e penetrante opera informativa, svolta, in sinergia tra la ITL di Foggia i reparti territoriali dell’Arma e il NIL di Foggia, volta al monitoraggio del fenomeno in questione e alla individuazione degli obiettivi d’interesse da controllare. L’attività ispettiva ed investigativa continuerà durante tutta la campagna agricola in sinergia con i vari “attori” interessati (Ispettori del Lavoro di Foggia, Arma dei Carabinieri e NIL di Foggia).

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