Reati in mare, aumentano segnalazioni cittadini. Cresce il progetto del Numero Verde

Si è tenuta a Manfredonia, presso il Centro Velico del Gargano, la conferenza stampa del Progetto Numero Verde 800.894.500 contro i reati del mare e

Puglia: le Tremiti, favolose isole covid-free
Piccoli pazienti dell’oncologia di Casa Sollievo in vacanza in Sardegna. “Voglia di tornare a vivere dopo chemio”
Il Vaticano cambia tutto a Casa Sollievo, dal Veneto arriva il “manager di Obama” per l’ospedale di San Pio

Si è tenuta a Manfredonia, presso il Centro Velico del Gargano, la conferenza stampa del Progetto Numero Verde 800.894.500 contro i reati del mare e reati ambientali sul demanio marittimo, servizio della Regione Puglia Assessorato al Demanio Marittimo affidato all’Associazione Rangers d’Italia sezione Puglia.

Il progetto, partito il primo luglio scorso, ha visto quest’anno un incremento delle segnalazioni rispetto al 2017, anche per merito di una più efficace divulgazione e promozione del Numero Verde da parte degli attivisti dell’Associazione Rangers d’Italia e di FareAmbiente coordinamento Provinciale di Foggia. Sono state registrate, sino al 15 agosto scorso, 251 segnalazioni: il 69% delle segnalazioni appartiene ai comuni costieri o riguarda i presunti reati in aree demaniali ed il 31 %, invece, riguarda i comuni dell’entroterra.

149 segnalazioni sono giunte via telefono al numero 800.894500, 82 sono giunte via App Ecoreati Puglia, 20 via web (dal sito www.ecoereatipuglia.it).

Le 215 segnalazioni divise per Provincia riportano le seguenti percentuali:

  • Provincia di Bari > 42,63%
  • Provincia di Lecce > 24,70%
  • Provincia di Foggia > 12,75%
  • Provincia di Taranto > 10,76%
  • Provincia di Brindisi > 4,78%
  • Provincia di BAT > 4,38%

Le principali segnalazioni in area demaniale riguardano: 

  • per il 40,11% > segnalazioni inerenti a problematiche connesse a gestione spiaggia pubblica (Cani in spiaggia pubblica in aree non autorizzate e attrezzate, Presenza biomasse vegetali sulla spiaggia, Rifiuti su spiaggia pubblica, Assenza di contenitori per conferimento di rifiuti su spiaggia pubblica, Mancanza idonei percorsi per concreta fruibilità della spiaggia pubblica per diversamente abili, Assenza di bagni pubblici, Allestimento pic-nic in area non autorizzata allo scopo su spiaggia pubblica e campeggiatori in tende, Segnaletica fatiscente non idonea a rendere visibile i divieti presenti su quel tratto di spiaggia pubblica)
  • + 4,06%  Discariche e rifiuti su strade di accesso al mare e aree parcheggio antistanti l’arenile
  • + 2,32% Cementificazioni sulla costa e presunte opere abusive vicino al mare;
  • 11,62% Segnalazioni inerenti a problematiche su lidi in concessione (Presunto mancato rispetto dei limiti dati in concessione agli stabilimenti balneari con occupazione di spiaggia pubblica, Mancata esposizione Ordinanza Balneare 2017, Nolo sdraio e ombrelloni presumibilmente non autorizzati su spiaggia pubblica)
  • + 5,81% Inquinamento Sonoro (Musica dai lidi oltre i limiti di orario ed i volumi consentiti);
  • 8,72% Recupero di fauna selvatica
  • 8,15% Sosta camper in area non autorizzata e attrezzata
  • 6,98% Parcheggio Selvaggio e Danneggiamento Ambiente Costiero (Parcheggio selvaggio in presunta area demaniale non autorizzata, Presenza rifiuti sulle dune)
  • 3,49% Inquinamento del mare (Presenza liquami e schiuma anomala in mare, Scarichi a mare, Presenza di catrame in spiaggia)
  • 3,49% Sicurezza in mare (imbarcazioni sotto costa, mancato rispetto del divieto di balneazione)
  • 4,09% Altro (Pesca illegale , Maltrattamento animali, Richiesta informazioni su Ordinanza Balneare 2017)
  • 1,16% Non di competenza del progetto

Le prime segnalazioni in area non demaniale/Comuni dell’entroterra riguardano invece:

  • 30,38%  Discariche a cielo aperto e degrado nelle lame
  • 19,00%  Presenza rifiuti su ciglio stradale, complanari, aree di sosta, strade che conducono al mare
  • 12,66%  Abbandono rifiuti ingombranti in centri urbani
  • 15,19%  Incendi, Sterpaglie, Terreni incolti e abbandonati (violazione L.R. 38/2016)
  • 11,39% Recupero fauna selvatica ferita
  • 7,59% Degrado Urbano: opere fatiscenti e abbandonate, presunte costruzioni abusive
  • 2,53% Trivellazioni abusive in falda
  • 1,26% Randagismo

“Il numero delle segnalazioni è cresciuto sensibilmente rispetto al 2016 – dichiara il Coordinatore Regionale dei Rangers d’Italia Cristiano Scardia – sintomo di una cittadinanza più partecipe alle problematiche ambientali, e comunque di una capillare diffusione del progetto. Ovviamente le percentuali relative alle province vanno prese meramente come dato statistico, poiché pensiamo che in quelle dove abbiamo ricevuto più segnalazioni, ha meglio funzionato l’attività divulgativa del progetto”.

La conferenza è stata occasione, inoltre, di un sereno confronto con le autorità presenti. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, Silvio Del Casale, ha sottolineato quanto sia importante la sinergia con associazioni come i Rangers d’Italia, poiché si pongono come tramite tra il privato cittadino e l’autorità e permettono uno sviluppo di una cultura della sostenibilità ambientale.

Nel progetto, infatti, oltre ai volontari dei Rangers Puglia, sono impiegati sei operatori call center, un coordinatore di progetto, un consulente legale e un addetto alla comunicazione. Inoltre su tutto il territorio pugliese esiste una rete di attivisti e di guardie che collaborano come FareAmbiente Coordinamento Provinciale di Foggia e di Lecce oltre che l’attiva e sinergica collaborazione con l’Osservatorio Faunistico della Provincia di Lecce di Calimera, che si occupa dei recuperi della fauna selvatica in difficoltà.

Durante la conferenza, sono stati proiettati non solo i dati, ma anche diverse foto provenienti dalle segnalazioni, che denunciano, ancora, il gravoso problema dei rifiuti abbandonati lungo tutte le strade della Puglia.

Presenti alla conferenza, fra gli altri, il Luogotenente Narducci del Comando Carabinieri di Manfredonia, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Manfredonia Innocenza Starace, la Consigliera Comunale del Comune di Manfredonia Lucia Trigiani, l’Ing. Napolitano del DAP Arpa Puglia Foggia, rappresentanti del Coordinamento della Protezione Civile di Foggia e del Circolo di Legambiente di Manfredonia.
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0