Cacciatori di Calabria setacciano il Gargano, arrestato Perna. Trovato fucile calibro 12

Primi risultati per i “Cacciatori di Calabria”, squadra speciale dei carabinieri giunta nel Foggiano per la lotta alla criminalità dopo il vertice in

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Primi risultati per i “Cacciatori di Calabria”, squadra speciale dei carabinieri giunta nel Foggiano per la lotta alla criminalità dopo il vertice in Prefettura presieduto dal ministro dell’Interno, Marco Minniti. Arrestato Girolamo Perna, 26 anni, ritenuto vicino al gruppo degli “scissionisti” di Vieste, il clan capeggiato da Marco Raduano detto “pallone”, giovane boss garganico. Perna è finito in manette dopo il ritrovamento di un fucile calibro 12 (arma molto frequente nella mala del promontorio) in un terreno vicino alla sua abitazione.

L’arma era stata rubata nel lontano 1995 ma ancora funzionante alla perfezione. Perna è tutt’altro che un pesce piccolo nelle dinamiche malavitose di Vieste tanto che qualcuno provò ad eliminarlo il 12 marzo scorso, mentre il 26enne era in auto con la sua famiglia. Un agguato che secondo gli investigatori, rientrerebbe nella guerra in atto tra gli “scissionisti” e i Notarangelo. Il giovane finì nel mirino di sicari anche nel settembre 2016, quando fu colpito a gamba e gluteo da alcune pistolettate.

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