Energas, Manfredonia dice No: 96. Riccardi: L'azienda faccia un passo indietro

Quasi 26000 elettori manfredoniani (52,5%) si sono recati oggi alle urne per partecipare al referendum consultivo popolare per opporsi al progetto di

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Quasi 26000 elettori manfredoniani (52,5%) si sono recati oggi alle urne per partecipare al referendum consultivo popolare per opporsi al progetto di Energas Spa che vorrebbe realizzare nei pressi di Manfredonia un deposito di gpl, tra i più grandi d’Europa. Come era nelle previsioni ha vinto il No con una percentuale pari al 96%. 24611 aventi diritto hanno votato No, 1019 cittadini manfredoniani hanno invese espresso prere favorevole al deposito di gas (3,98%)  Forse si aspettava una partecipazione maggiore alla consulatazione referendaria, ma per il sindaco Angelo Riccardi va bene così. “Grande partecipazione democratica. Si è raggiunta una percentuale di votanti superiore al 52% degli elettori manfredoniani, con circa 26.000 votanti. E’ un dato storico e lo sottolineo. In nessuna altra consultazione referendaria precedente a questa, infatti, si era mai superato il quorum. Manfredonia, invece, in una consultazione referendaria comunale va oltre il 50% con una valanga di No al deposito di Energas, pari a circa il 95%.
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso questo percorso, lo hanno sostenuto, per raggiungere questo grande e significativo risultato.
All’azienda e a Dino Menale chiedo, sul piano istituzionale, di prendere atto di quella che è la volontà della comunità di Manfredonia. Qui non ci sono le condizioni necessarie perché si possa realizzare l’impianto prospettato. Si faccia un passo indietro e si rinunci all’investimento nel territorio di Manfredonia. In caso contrario, le azioni della Città diventeranno sempre più forti ed incisive, in tutte le sedi possibili”. 

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