Impianto di compostaggio a Manfredonia: nuovo rinvio

È stata rinviata la conferenza dei servizi, convocata oggi dal Comune di Manfredonia, per acquisire ogni utile valutazione in ordine alla possibilità

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È stata rinviata la conferenza dei servizi, convocata oggi dal Comune di Manfredonia, per acquisire ogni utile valutazione in ordine alla possibilità di realizzare un impianto di compostaggio, a Manfredonia, finalizzato al trattamento dellaposidonia spiaggiata e della frazione umida dei rifiuti urbani.

Il rinvio è stato richiesto dalla Regione Puglia, motivato dalla necessità di un ulteriore supplemento istruttorio, ed il Comune di Manfredonia non ha potuto fare altro che accoglierlo. La Regione, infatti, è titolare di fondamentali funzioni autorizzative (in particolare la Valutazione di Impatto Ambientale e la dichiarazione di idoneità dell’ubicazione scelta).

La volontà di ospitare un impianto di compostaggio a Manfredonia nasce nel 2011, quando vengono approvati i primi atti di indirizzo politico. Successivamente viene sviluppata l’idea e, nel 2013, l’impianto ottiene 3 milioni di euro dalla Regione Puglia quale contributo pubblico alla sua realizzazione. A partire da tale data viene avviata una intensa fase progettuale che porta a considerare 2 distinti siti, entrambi nell’area PIP del Comun di Manfredonia. Successivamente, di concerto con la regione Puglia, viene sviluppata la progettazione preliminare e, su questa, vengono richiesti i necessari pareri.

Già dal finire del 2015, il Comune invia agli Enti il progetto preliminare e chiede di poter essere autorizzato alle fasi successive.

“Sono molto dispiaciuto per questo ennesimo rinvio – commenta il sindaco Angelo Riccardi – . Abbiamo deciso di realizzare a Manfredonia un impianto di importanza strategica per il nostro territorio e per la Puglia tutta e siamo, da tempo, incagliati nella burocrazia, non riuscendo ad ottenere dalla Regione Puglia tutte le autorizzazioni per poter proseguire l’iter. C’è un gran parlare, in questi giorni, dell’assenza di impiantistica e, paradossalmente, lì dove c’è la volontà dell’Amministrazione comunale, si fa di tutto per poterne ostacolare l’azione.

“Per il compostaggio siamo in grande difficoltà, costretti a portare la nostra frazione umida al Nord Italia – prosegue il sindaco – a causa della carenza di impianti sul territorio regionale, con le immaginabili conseguenze sul piano dei costi”.

“La città di Manfredonia ha offerto la propria disponibilità ed è pronta a fare la propria parte”.

“Chiedo alla Regione Puglia ed al presidente Emiliano – conclude Riccardi – di fare tutto quanto in proprio potere per risolvere questa fase di inerzia e consentirci, così, di procedere nella realizzazione di un’opera pubblica di interesse strategico”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

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