Renzo Arbore fa impazzire Foggia

Un folla impazzita per un concerto che rimarrà nella storia  della Capitanata. Un mare di persone in piazza Cavour, una folla  che ha raggiunto anche

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Un folla impazzita per un concerto che rimarrà nella storia  della Capitanata. Un mare di persone in piazza Cavour, una folla  che ha raggiunto anche piazza Umberto Giordano e le strade limitrofe.   Renzo Arbore  ha travolto  ed entusiasmo con  un concerto durato oltre tre ore.

Non si è risparmiato, sul palco  il signore della tv italiana supportato dalla bravura 15 elementi dell’Orchestra Italiana. Vent’anni dopo il suo ultimo concerto di piazza a Foggia, Renzo Arbore torna della sua città natale, indossando per l’occasione una camicia rossonera in omaggio ai colori della città, la cui squadra di calcio era impegnata a Verona( ricordandolo durante la serata).

Arbore canta i classici della canzone napoletana, miscelandole alle ambientazioni del Sud ed al di ritmo e musicalità nuove. Jazz, swing, reggae, latino-americani, country-western, questo è il grande successo del connubio “Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana” che da decenni continua a far ballare il mondo intero.

Ad aprire il concerto Reginella, a chiuderlo Luna Rossa; durante la serata omaggi ai grandi della canzone napoletana e italiana: da Totò a Murolo, da Carosone a Modugno. Nel finale  il repertorio musicale della della TV alla Arbore: Vengo dopo il tiggì, Il clarinetto, Ma la notte no, Il Materasso e Cacao Meravigliao, che fanno ballare e divertiretutte le generazioni presenti in Piazza.

Parlado dei sui ricordi Foggiani e delle sue avventure anche in provincia (come al carnevale di Manfredonia), Arbore si commuove per due volte pensando agli amici che non ci sono più – Arnaldo Santoro, Franco Tolomei e Matteo Salvatore -, si intenerisce pensando ai suoi maestri  e si diverte pensando ai suoi primi compagni di avventura, nel mondo della musica, e alle tante avventure vissute insieme. Alla fine come lui stesso ha confermato……L’Operazione Galluccio è riuscita.

 

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