Sangalli Manfredonia, il 15.5 scadenza per concordato prev., nuovi investitori in arrivo

Il 15 maggio 2015 scade il termine concesso dal Tribunale di Treviso alla Sangalli Vetro Manfredonia per “la presentazione di una proposta definitiva

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Il 15 maggio 2015 scade il termine concesso dal Tribunale di Treviso alla Sangalli Vetro Manfredonia per “la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo (con il piano e la documentazione completa) o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti“. I Commissari giudiziali sono la dott.ssa Barbara Vettor, con studio a Treviso, e il prof. avv. Stefano Ambrosini, con studio a Torino, “i quale dovranno vigilare sull’attività che la società ricorrente andrà a compiere fino alla scadenza del suddetto termine, riferendo immediatamente al Tribunale ogni fatto costituente violazione degli obblighi di cui ai sensi di legge”.

Ancora nessuna notizia in merito ad una proroga relativa al termine indicato. Come la Sangalli Vetro Manfredonia, che ha richiesto il concordato a fine gennaio 2015, anche la Sangalli Vetro Magnetronico Srl (con sede legale in via Conegliano 75/g a Sunegana ma con stabilimento-ufficio a Macchia di Monte Sant’Angelo) e la Sangalli Vetro Satinato Srl (sede legale in via Conegliano 75/g a Sunegana, con stabilimento ufficio sempre a Macchia di Monte Sant’Angelo) hanno presentato domanda per il concordato preventivo depositando i verbali presso il Tribunale competente di Treviso lo scorso 24 febbraio 2015.

Sul fronte di NUOVI INVESTITORI: NULLA DI UFFICIALE MA VOCI SU quattro cordate interessate al sito di Manfredonia.  Come emerso nel corso della riunione al MISE del 18 febbraio 2015, “affinchè la cassa integrazione non finisca con l’essere un mero accompagnamento verso la mobilità e la chiusura delle attività, Regione e Mise – per favorire la reindustrializzazione – hanno assunto l’impegno di incaricare una società specializzata in ‘scouting‘ per intercettare potenziali investitori che vogliano rifare il forno produttivo. Secondo gli accordi, la società di scouting sarà pagata solo se sarà registrato un successo individuando investitori”. Ma ad oggi non c’è ancora nulla di concreto.

Tuttavia, numerose le voci relative alla presenza di referenti di una società del settore iraniana l’altro ieri negli stabilimenti della Sangalli accompagnati da un responasbile  della società. Ma nessuna comunicazione ufficiale è giunta ai sindacati, né sul tavolo del MISE. Nei giorni precedenti anche altri gruppi interessati  hanno visitato lo stabilimento confermando il loro interessamento.

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