Autogrill chiude sul tratto autostradale provincia Foggia

Altri 18 lavoratori del territorio di Foggia rischiano di rimanere senza un lavoro a seguito della decisione del marchio Autogrill di chiudere, entr

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Altri 18 lavoratori del territorio di Foggia rischiano di rimanere senza un lavoro a seguito della decisione del marchio Autogrill di chiudere, entro la fine del 2015, gli autobar, Daunia Est, Daunia Ovest e San Trifone Est, ubicati lungo le tratte della A 14 della provincia di Foggia. E’ quanto denuncia la Fisascat CISL di Foggia, i cui uffici territoriali “sono inondati dalle raccomandate delle aziende per l’avvio di procedure di licenziamento collettivo per chiusura di attività o nella migliore delle ipotesi per ridimensionamento conseguente alla riduzione di personale.

“E’ un bollettino di ‘guerra quotidiano’ sul piano del mantenimento delle attività produttive in una provincia, come quella di Foggia, già drammaticamente impoverita sul piano sociale e occupazionale”, rileva Leonardo Piacquaddio, segretario generale territoriale della Fisascat. Il sindacato si è già attivato per lo svolgimento dei confronti, previsti dalla legge, al fine di impedire la preannunciata chiusura e ricercare le soluzioni possibili per il mantenimento dei livelli occupazionali.

L’emorragia occupazionale in Capitanata non ha registrato alcuna inversione di tendenza nell’ultimo decennio e preoccupa fortemente il sindacato. Già nel 2013, ricorda il segretario generale della Fisascat, “un altro marchio noto del settore, come Chef Express, ha definitivamente abbandonato la nostra provincia, dismettendo l’unico punto vendita presente nella stazione ferroviaria di Foggia. Ora, quest’ulteriore fuga di un marchio di rilievo evidenzia la gravità della crisi di un territorio che, non solo non riesce ad attrarre nuove imprese, ma continua a subire gravi perdite tra quelle poche ancora operanti. Le nuove chiusure di autobar previste – sottolinea Piacquaddio – coinvolgeranno lavoratori e lavoratrici che sono in maggioranza monoreddito e con famiglie a carico”.

Secondo la Fisascat Cisl di Foggia, “è opportuno che le Istituzioni, non solo locali ma soprattutto regionali, si facciano finalmente – continua il sindacalista Piacquaddio – promotori d’iniziative politiche in grado di catalizzare finanziamenti dal livello europeo, al fine di rendere economicamente interessante il nostro territorio, ormai dimenticato da tutti”.

Redazione
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