Ai domiciliari spacciava cocaina, poi evade, arrestato

Ieri pomeriggio personale della squadra di P.G. del Commissariato di PS di Manfredonia – nell’ambito di una operazione predisposta per la prevenzione

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Ieri pomeriggio personale della squadra di P.G. del Commissariato di PS di Manfredonia – nell’ambito di una operazione predisposta per la prevenzione e la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti – ha proceduto all’arresto di Maurizio Ciociola, di anni 26 perché resosi responsabile del reato di evasione e resistenza a P.U.

 

L’ARRESTO. Nei giorni scorsi personale della Squadra di P.G. da attività info-investigativa, aveva appreso che Maurizio Ciociola, nonostante si trovasse in regime degli arresti domiciliari, aveva intrapreso una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, presso la sua abitazione.

Nel pomeriggio di ieri, al fine di verificare quanto appreso, gli agenti hanno iniziato il monitoraggio dell’abitazione di Ciociol . Ben presto quanto appreso si rivelava essere veritiero, infatti Ciociola è stato notato mentre usciva dal portone di casa e sostare davanti al portone dando l’impressione di attendere qualcuno. A quel punto gli agenti decidevano di intervenire e controllarlo; il giovane – notata la presenza dei poliziotti, con mossa fulminea è entrato nel portone richiudendolo con violenza in modo da impedire il controllo e barricandosi in casa. Trascorsi più di 10 minuti, anche grazie all’ausilio di altro personale intervenuto, gli agenti sono riusciti ad accedere all’abitazione di Ciociola con successiva perquisizione.

La perquisizione non ha tuttavia consentito agli agenti di rinvenire droga in quanto nel frattempo Ciociola era riuscito a disfarsene gettandola nel water. Al momento di condurre il giovane nel Commissariato per gli accertamenti di rito, lo stesso si rifiutava e si gettava a terra inscenando un malore opponendo resistenza. Con non poca difficoltà gli agenti riuscivano a condurre Ciociola in Commissariato dichiarandolo in stato di arresto per i reati di evasione e resistenza a P.U.

Al termine delle formalità di rito Ciociola è stato condotto in carcere a Foggia a disposizione dell’A.G.; Ciociola Maurizio si trovava in regime degli arresti domiciliari in virtù di un provvedimento della Corte di Appello di Bari che gli aveva revocato la misura cautelare dell’obbligo di dimora sostituendola con quella degli arresti domiciliari. Il provvedimento era stato emesso a seguito delle reiterate violazioni delle prescrizioni a cui Ciociola era sottoposto. Infatti nel corso dei controlli lo stesso spesso non veniva trovato presso la propria abitazione negli orari prescritti, inoltre nell’aprile scorso Ciociola venne arrestato sempre per il reato di evasione dagli agenti del Commissariato di Manfredonia in quanto all’esito di un controllo, veniva trovato fuori dalla propria abitazione.

Redazione 
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