La raccolta dei funghi

Pronti due corsi: uno per l’attestato d’idoneità all’identificazione delle specie fungine e uno di aggiornamento. Al micologo sarà affiancato anche un

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Pronti due corsi: uno per l’attestato d’idoneità all’identificazione delle specie fungine e uno di aggiornamento. Al micologo sarà affiancato anche un medico igienista. Approvati i programmi dalla ASL.
“Novembre mese delle castagne”, si diceva quando le stagioni erano più nette nel loro stacco, ma novembre è anche il mese propizio per raccogliere ancora molte specie di funghi: chiodini, galletti, lardaioli, anche qualche mazza di tamburo e famigliole, per esempio.
La raccolta dei funghi, come un po’ tutti hanno imparato, è disciplinata da ben precise normative nazionali, riprese e uniformate su tutto il territorio dalla Regione. Negli ultimi giorni dell’anno scorso la Regione Puglia ha demandato ai Comuni la promozione e l’organizzazione dei corsi di formazione per tutti coloro che raccolgono funghi epigei spontanei, per funghi epigei si intendono quelli comuni che crescono nei boschi e sui prati. E’ fatto obbligo che questi corsi siano tenuti con l’ausilio di un micologo, ma l’Amministrazione Comunale ha voluto prendere in considerazione, ravvedendone l’utilità e rifacendosi anche ad una precedente direttiva regionale, la possibilità di farlo affiancare da un medico igienista del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N.).
Con determinazione del Dirigente del Quarto Settore dell’aprile scorso sono stati approntati i programmi dei corsi, utili per chi vuole conseguire il tesserino ed indispensabili per tutti coloro che posseggono attestati da raccoglitori conseguiti negli anni 2007/2008 e devono, quindi, procedere al rinnovo.
Il competente servizio della ASL ha proceduto all’approvazione dei programmi in questione e in breve tempo si potrà cominciare: serviranno 12 ore per l’attestato d’idoneità all’identificazione delle specie fungine e 7 ore per l’aggiornamento quinquennale per raccoglitori.
Nel primo caso, nel dettaglio, è previsto: biologia dei funghi (teoria 1 ora), cenni di ecologia – educazione ambientale e alla raccolta (teoria 1 ora), le intossicazioni da funghi – cenni di tossicologia (teoria 1 ora), i principali funghi velenosi e loro determinazioni (teoria 1 ora, pratica 2 ore), le intossicazioni da funghi – i funghi nell’alimentazione (teoria 1 ora), educazione ambientale e alla raccolta (teoria 1 ora, pratica 2 ore), cenni di morfologia (teoria 1 ora), cenni di sistematica e approccio alla determinazione evidente (teoria 1 ora, pratica 2 ore), legislazione (teoria 1 ora).
Il programma del corso di aggiornamento verte, invece, su: aspetti medico – tossicologici (teoria 1 ora), prevenzione, incidenti derivanti dalla preparazione e conservazione domestica dei funghi epigei spontanei (teoria 1 ora), normativa nazionale e regionale (teoria 1 ora), diagnosi micologica differenziale dei più diffusi funghi tossici (pratica 2 ore), aggiornamento su specie di funghi commestibili (teoria 1 ora).

 

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia (FG)
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