Associazione: “Sisma con epicentro Comparti? No, è solo la cava”

DA diversi giorni i residenti dei nuovi comparti edilizi di Manfredonia, in particolare quelli che abitano proprio a ridosso della Cava Foglia, sono i

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DA diversi giorni i residenti dei nuovi comparti edilizi di Manfredonia, in particolare quelli che abitano proprio a ridosso della Cava Foglia, sono interessati da “improvvise quanto intense vibrazioni“. Nei primi giorni in cui tale fenomeno si è manifestato, in molti sono corsi in strada in preda al panico. Solo l’enorme nuvola di polvere che muoveva nella propria direzione proveniente dalla Cava Foglia ha permesso di intuire che non si trattava di terremoto.

Tuttavia i residenti sono rimasti in allerta e nei giorni seguenti il fenomeno si è ripetuto più volte. Condividendo le preoccupazioni in strada, la gente ha finalmente dedotto che poteva trattarsi di esplosioni provenienti dalla cava. Così nei giorni seguenti un residente ha realizzato il seguente filmato che dipana ogni dubbio: si tratta proprio di esplosioni provenienti dalla cava!

Da qui l’invio del filmato all’associazione Noi Manfredonia (che si occupa della tutela dei diritti e delle aspettative dei residenti nei nuovi comparti edilizi di Manfredonia – http://www.noimanfredonia.blogspot.it/) che lo pubblica sul proprio blog per informare i residenti.

“Riceviamo quotidianamente dai residenti lamentele e domande sulle attività che sono in atto nella cava”, riferisce Salvatore Clemente, il presidente dell’associazione. E prosegue, “ci sono centinaia di abitazioni che ricadono nei dintorni della cava e che sono interessate da una enorme quantità di polveri e residui vari dall’attività produttiva. La macchina che sta provvedendo alla bonifica sarebbe provvista di un sistema di abbattimento delle polveri (http://www.vermeeritalia.it/una-cava-fuori-dallordinario) che tuttavia nessun residente ha mai visto in funzione”. L’articolo a cui rimanda il link descrive una cava fuori dall’ordinario.

“Condividiamo in pieno”, prosegue Clemente, “dato che in una situazione ordinaria si rispettano gli atti giuridici e, nel caso in esame, ci sono molti elementi che lasciano supporre che ciò non si sia verificato. Nella fattispecie, infatti, si sarebbero dovute rispettare le convenzioni tra Comune e Consorzi su cui la cava in oggetto insiste. Ad esempio, nella convenzione tra Consorzio Europa del Ca4 e Comune di Manfredonia del 06/03/2006 (http://www.comune.manfredonia.fg.it/comparti/home2.htm), è previsto alla lettera M dell’articolo 3 (pagina 100 della Convenzione) che “la ditta titolare dell’autorizzazione all’esercizio della cava, ndr) ha presentato alla Regione Puglia un progetto di sistemazione e/o di recupero e/o di ripristino del terreno comunque interessato all’attività estrattiva” … “Il completamento delle opere previste nel citato progetto dovrà avvenire nei cinque anni dalla stipula della presente convenzione e comunque prima del rilascio del certificato di abitabilità delle palazzine che saranno realizzate sulle aree limitrofe a quelle della cava“.

E’ agevole osservare che, ad oggi, il quinquennio previsto è scaduto il 05/03/2011, quindi da oltre 27 mesi e l’attività è ancor oggi in pieno svolgimento. E’ da rilevare, altresì, che a dicembre 2011, il VII settore ha rilasciato l’abitabilità al lotto H2 ricadente nel comparto Ca4, per cui si dovrebbe essere realizzata anche la seconda condizione prevista dalla convenzione da ben 18 mesi.

Detto questo, riportiamo le FAQ (domande frequenti) dei residenti:
– avremmo mai acquistato casa sapendo che avremmo convissuto con una fonte così ingente di polveri e detriti?
– stiamo subendo un danno alla salute?
– è configurabile un danno esistenziale per i disagi che stiamo subendo?
– in caso affermativo, come è quantificabile tale danno?
Ed ancora:
– se ci sono macchine con ugelli per abbattere le polveri e se i titolari della cava si erano impegnati ad abbattere tali polveri durante la fase di bonifica (almeno questo è quanto ci è parso di capire durante i colloqui con gli amministratori comunali interessati, ndr ), perché nessuno ha mai visto in azione queste tecniche di abbattimento, dato che le evidenze mosrtano solo ingenti quantitativi di polveri che si sollevano e riempiono le nostre case ed i nostri polmoni?
– cosa scaricano i camion che continuamente accedono alla cava? (come documentato nel seguente video dal minuto 1 e 40 secondi fino al minuto 3 e 20 secondi).

– il materiale scaricato da questi camion ha attinenza con l’attività di bonifica?
– possibile che a livello politico si sia intervenuti solo con una interrogazione comunale?
– ci sarebbe un consigliere disposto a richiedere, durante lo svolgimento del prossimo consiglio comunale, di portare in discussione i problemi della cava Foglia nel successivo consiglio comunale?

Per contattare l’associazione di volontariato Noi Manfredonia, rimandiamo nuovamente al blog dell’associazione cliccando sul seguente link: http://www.noimanfredonia.blogspot.it/

(A cura dell’associazione Noi Manfredonia a martedì, giugno 25, 2013)

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