Eolico offshore ex Ats Enginering, fino a 95 aerogeneratori

Eolico  offshore: avanti. Protocollato il 13 febbraio 2013, dal Comune di Zapponeta, l’avviso di pubblicazione della Capitaneria di Porto di Manfredon

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Eolico  offshore: avanti. Protocollato il 13 febbraio 2013, dal Comune di Zapponeta, l’avviso di pubblicazione della Capitaneria di Porto di Manfredonia relativo al progetto “Parco Eolico Marino Gargano Sud” per la realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia alternativa di tipooff-shore (“nel mare, lontano dalle coste”), proposto dalla soc. WPD Parco Eolico Marino Gargano Sud con sede legale a Torremaggiore (come anticipato in esclusiva, si tratta della ex Ats Enginering srl, con primo deposito – l’11 aprile 2012 della società tedescaWPD Think Energy – per conto della predetta “Parco Eolico Marino Gargano Sud s.r.l.” – della richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) al Ministero dell’Ambiente per il parco eolico offshore da ben 342 MW di potenza che dovrebbe svilupparsi nel golfo di Manfredonia e qui, tramite un cavo sottomarino verso Scalo dei Saraceni o Ippocampo, connettersi sulla terrafermadirettamente all’elettrodotto ad alta tensione Andria-Foggia da 380 kV”. Inizialmente la progettualità aveva previsto l’installazione di 95 aerogeneratori, disposti ad una distanza dalla costa compresa tra i 10,5 e i 17,5 chilometri e ricadenti nelle acque antistanti i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Zapponeta e Margherita di Savoia; da fonti greenstyle.it, le torri eoliche avrebbero un’altezza al mozzo di ben 90 metri sul livello del mare ed una quindicina sott’acqua.

VIA: GIUDIZIO NEGATIVO DELLA REGIONE PUGLIA NEL NOVEMBRE 2012 In seguito, la Giunta regionale pugliese – da notizie del 30 novembre 2012 – aveva espresso, nell’ambito del procedimento ministeriale di V.I.A., giudizio negativo di valutazione di impatto ambientale e di valutazione di incidenza ambientale per il progetto indicato, con provvedimento notificato al Ministero per l’Ambiente.

FOCUS, LE RECENTI MIGLIORIE PROGETTUALI DELLA SOCIETA’ PER LA DIMINUIZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE

Installazione eolico offshore

Come anticipato, il legale rappresentante della Parco eolico marino Gargano Sud di Torremaggiore,Leonardo Perini – dopo l’opposizione anche di consiglieri regionali, in primis Giandiego Gatta del PDL – e a seguito della richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale relativa allo Studio d’Impatto ambientale del progetto Parco eolico Marino Gargano Sud avviata con avvisi al pubblico del 06.04.2012 – in virtù degli esiti dell’attività di ottimizzazione delle opere in progetto finalizzate alla minimizzazione degli impatti ambientali, aveva integrato la documentazione del Sia già consegnata, per presentare delle migliorie progettuali e conseguenti benefici in termini di riduzione degli impatti ambientali attesi.

Le migliorie progettuali fanno riferimento, per la parte offshore: adozione di un altro aerogeneratore con potenza nominale di 3,6 MW rispetto a 4 MW; riduzione di aerogeneratori da 95 a 85; arretramento di circa 1 km della parte del fronte di turbine più vicino alla cosa ma “mantenendo sostanzialmente immutata la potenza installata a 340 MW e l’energia prodotta ad oltre 7,3 GWh/y”.

Per le migliorie relative alla parte Onshore: adozione di una nuova (terza) alternativa di percorso per il cavidotto, completamente interrato, di collegamento alla RTN, interessante i soli comuni di Manfredonia e Zapponeta e non più Cerignola. “Tale scelta – avvisa la società – presenta interferenze di minor peso c on le aree protette e con le infrastrutture esistenti e quindi con minor impatto degli interventi realizzativi”.

Le migliorie progettuali erano state inviate agli organi e uffici di competenza. Sul sito www.va.minambiente.it la documentazione relativa.

Ora l’avviso pubblico datato 18 gennaio 2013, della Capitaneria di Porto di Manfredonia, nel quale si indica l’istanza di concessione demaniale marittima presentata il 06 maggio 2011 dalla Parco Eolico Marino Gargano Sud, la nota del 25 ottobre 2012 con la quale la società indicata aveva trasmesso il modello D1 relativo alla fascia demaniale destinata al passaggio del cavidotto di collegamento alla rete di trasmissione nazionale (RTN) ai fini del completamento della richiesta di concessione demaniale del 06 maggio 2011. Nell’avviso della Capitaneria anche il dispaccio ministeriale del 12.12.2012 con autorizzazione – prima dell’avvio dell’istruttoria – per la pubblicazione della domanda, svolta soltanto per le eventuali osservazioni e/o opposizioni, considerando la già effettuata pubblicazione della concessione demaniale.

Ora, dall’avviso pubblico del 18.01.2013 della Capitaneria: il parco eolico suddetto si trova almeno a 10,5 km dalla costa, si sviluppa al largo per 6 km, copre un’aera di 77,15 km² su un perimetro di 40,23 km. Il progetto prevede la realizzazione di un parco eolico con una potenzialità complessiva massima di 342 MW , da attuarsi mediante l’installazione al massimo di 95 aerogeneratori aventi ciascuno una potenza di almeno 3,6 MW

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