Primarie, Comitato provinciale boccia tutte le richieste di voto al ballottaggio

Ieri sera alle 20 scadeva il termine per presentare la richiesta di partecipare al voto di ballottaggio per quei cittadini che non erano riusciti a vo

Mattinata:A Capodanno Cin Cin speciale con tuffo in mare
Salatto convoca i sindacati
Chiuso e sequestrato il viadotto della morte, traffico deviato in paese: “Chiediamo aiuto”

Ieri sera alle 20 scadeva il termine per presentare la richiesta di partecipare al voto di ballottaggio per quei cittadini che non erano riusciti a votare al primo turno. In provincia di Foggia le richieste arrivate al Comitato provinciale per le primarie sono state 802 (241 a mezzo fax e 561 via mail). Il Comitato, riunito questa mattina per valutare le istanze arrivate (composto dai rappresentanti dei Comitati Bersani e Renzi (Angelo Colangione e Michele Salatto), del PD (Gianluca Ruotolo) e del PS (Antonio Piarullo), assente il rappresentante di SEL (Domenico Rizzi) ha dichiarato che ‘le istanze proposte omettono di dichiarare la impossibilità di registrarsi nel periodo dal 4 al 25 novembre, limitandosi ad indicare altro impedimento. Inoltre, gli impedimenti dedotti non appaiono qualificabili come indipendenti dalla volontà dell’istante come previsto dal regolamento per le primarie.

Si precisa che in virtù dell’art.14.4 del Regolamento, la deroga per chi non si sia registrato entro il 25 novembre è ammessa solo ed esclusivamente, per coloro che dichiarino di non aver potuto registrarsi in nessuno dei giorni dal 4 al 25 novembre, indicando un impedimento indipendente dalla loro volontà.
Conseguentemente, non sono ammissibili deroghe in tutti i casi in cui l’impedimento dedotto non riguardi tutto il periodo dal 4 al 25 novembre e non venga indicato un impedimento verificabile ex post, come indipendente dalla volontà.
Inoltre, le delibere assunte dal Collegio dei garanti hanno pieno valore normativo ai sensi degli art. 2, 3 e 16 del Regolamento delle primarie che espressamente delega le circolari a ulteriormente disciplinare.
Si raccomanda, pertanto, la puntuale applicazione delle stesse e particolarmente della delibera 26 che in piena applicazione del Regolamento chiarisce che “le motivazioni dell’impossibilità personale di registrarsi devono essere coerenti e credibili rispetto alla facoltà di potersi registrare fisicamente oppure on line nei 22 giorni compresi dal 4 novembre al 25 novembre”.

Per questi motivi, ex art.14 del regolamento per le primarie

Il Coordinamento Provinciale dichiara, all’unanimità, inammissibili le istanze proposte.

Michele Salatto, Coordinatore Provinciale del Candidato Matteo Renzi, nell’esprimere la sua contrarietà alla dichiarazione di inammissibilità, afferma quanto segue:
” 1) Il Comitato Provinciale deve ammettere alla registrazione per il secondo turno elettorale tutti coloro che ne abbiano fatto richiesta, nei giorni e modi stabiliti, e che abbiano dichiarato di essersi trovati per cause indipendenti dalla loro volontà nella impossibilitá di registrarsi entro il 25 novembre.
2) Il principio di cui sopra è scritto all’art. 14.4 del Regolamento per le Primarie, che così recita:
‘Possono altresì partecipare al voto coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’Albo degli elettori entro la data del 25 novembre, e che, in due giorni compresi tra il 27/11 e il 01/12, stabiliti con delibera dal Coordinamento nazionale, sottoscrivano l’Appello pubblico in sostegno della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” e quindi si iscrivano all’Albo degli elettori’.
3) Ogni diversa interpretazione di tale articolo è frutto di un esercizio illecito e arbitrario del potere conferito al Collegio dei Garanti dall’art. 1 del citato Regolamento. La coalizione non ha conferito al Collegio dei Garanti una delega in bianco alla stesura di nuove regole, tantomeno per generare regole o interpretazioni che comportino, come nel caso in esame, una vera e propria modifica del Regolamento e una sua parziale abrogazione. Conseguentemente la delibera n. 26 del Collegio dei Garanti dovrà essere disapplicata in quanto illecita, per queste ragioni:
a) perchè contrasta con il Regolamento, art. 14.4;
b) perchè contrasta con il principio di buona fede, dato che determina un cambio in corsa delle regole;
c) perchè contrasta con l’art. 3 dei Principi Regolamentari delle Primarie, laddove si sancisce il ‘carattere aperto delle primarie’;
d) perchè è stata assunta in assenza di delega e quindi con eccesso di potere.
4) Infine, si rileva la illegittimità del c.d. silenzio rifiuto che i Garanti vorrebbero opporre ai danni degli elettori che chiedano la loro registrazione; ogni elettore ha diritto a svolgere domanda di registrazione e a leggere la motivazione precisa per la quale la sua domanda fosse eventualmente respinta.

Il rappresentante del Comitato Bersani, Angelo Colangione, condivide la dichiarazione di inammissibilità del Coordinamento Provinciale delle istanze proposte in quanto non conformi alle deliberazioni del coordinamento nazionale, unico riferimento normativo e regolamentare.

Vengono invece ritenute ammissibili numero 9 richieste, corredate di certificato medico attestante la impossibilità di potersi registrare all’Albo degli elettori nel periodo previsto dal regolamento. Nello specifico, sono ammessi al voto i signori : Fortebraccio Gilberto, Campanozzi Giovanni, Mimmo Lucia, Tamburro Maria, De Muzio Maria Incoronata, Montone Francesco, Montone Vito Antonio, Fiscarelli Carmine e Tucci Carmela. Sarà responsabilità del Coordinamento Provinciale comunicare agli elettori l’ammissione al voto.

Inoltre, Michele Salatto, dichiara che: “in riferimento alla delibera n. 25 e alla possibilità, specificata in detta delibera, di voto al II turno concessa anche a chi non in possesso di certificato, e cioè alla possibilità di rilasciare al seggio un duplicato del certificato, il sottoscritto, nella sua qualità di rappresentante del candidato Matteo Renzi, chiede nuovamente, dopo richiesta inviata via mail il giorno 26 c. m. (rimasta ad oggi inevasa), di conoscere il numero esatto di certificati elettorali non utilizzati il 25 novembre e risultati residui; il nome del responsabile della conservazione degli stessi, il luogo dove sono conservati e come verranno distribuiti ai seggi. I rappresentanti del coordinamento provinciale si dichiarano non in grado di rispondere ai quesiti posti, e di non conoscere, in conseguenza, il numero esatto dei certificati esistenti”.

Gianluca Ruotolo, rappresentante del Partito Democratico nel Coordinamento Provinciale, risponde alla dichiarazioni di Salatto, precisando che :”Il coordinamento provinciale ha inviato a tutti i presidenti di seggio la richiesta di conteggio dei Certificati elettorali utilizzati per le iscrizioni all’Albo degli Elettori e dell’ubicazione degli stessi. Purtroppo, ad oggi, tutti i volontari impegnati nelle operazioni di insediamento dei seggi per il turno di ballottaggio non hanno risposto a questa comunicazione. Per dare ai rappresentanti dei candidati la certezza del rispetto delle regole fondamentali che disciplinano l’esercizio del voto, propongo di inserire nel verbale, e di darne completa comunicazione a tutti i presidenti di seggio, l’elenco specifico dei casi in cui un elettore può essere ammesso al voto.”

Può essere ammesso al voto un elettore che:

– E’ in possesso del certificato di iscrizione all’Albo degli elettori e risulta presente nell’elenco dell’Albo inviato dal coordinamento provinciale.
– E’ in possesso del certificato di iscrizione ma non risulta nell’albo degli elettori, purchè risulti nel registro utilizzato domenica 25 novembre.
– Non è in possesso del Certificato di Iscrizione all’Albo, ma risulta nell’Albo inviato dal coordinamento provinciale o nei registri utilizzati per il voto di domenica 25 novembre.
– E’ ammesso al voto chi ha effettuato la registrazione online e non ha completato la procedura di iscrizione purchè sia presente nell’elenco degli iscritti online fornito dal Coordinamento Provinciale.

Infine, non sono ammessi al voto quegli elettori che non sono in possesso del certificato elettorale, nè risultano iscritti all’albo degli elettori e che non siano presenti nei registri di domenica 25 novembre. Non sono altresì ammessi al voto gli elettori che si presentassero al seggio con documenti diversi da quelli indicati. Il coordinamento provinciale dichiara in ogni caso che chi si presentasse al seggio con certificati elettorali, rilasciati per errore dopo il 25 novembre, non è ammissibile al voto.

Foggia, 1 dicembre 2012
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0