La basilica di Siponto riaperta al culto. Anzi …No

Il giorno 2 ottobre scorso con una bella cerimonia religiosa presieduta da S.E. Mons Castoro e con una esplicazione tecnica sui lavori di restauro,  a

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Il giorno 2 ottobre scorso con una bella cerimonia religiosa presieduta da S.E. Mons Castoro e con una esplicazione tecnica sui lavori di restauro,  alla presenza di giornalisti e Televisioni (TG 3 Regione,ecc.) e di una  moltitudine di fedeli e appassionati,si è annunciata l’apertura al culto della Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto.

Ma di fatto, ormai a  dieci giorni da quell’evento,  chi volesse visitare, per motivi diversi,  il complesso di Santa Maria, trova il cancello chiuso.

A quel che è dato sapere, i responsabili tecnici    ritengono che i lavori non siano ancora  ultimati.

Per quel che si può vedere, le impalcature sono state tolte e la  ditta  che ha eseguito i lavori non c’è più, lasciando le cose,peraltro, in perfetto ordine e pulizia.

Allora  è da chiedersi:

. se i lavori sono ancora da ultimare,  ( quindi  il cantiere è da ritenersi  ancora aperto ), come è stato possibile  far annunciare l’apertura al culto attraverso una pubblica cerimonia,per poi scoprire che ci vuole ancora del tempo?

-per quanto sappiamo dai responsabili della rettoria, sono  pronti  dei volontari che si sono offerti per l’apertura regolare e costante del sito, e che   pronti sono  gli orari da affiggere, e questo  dal giorno successivo all’annuncio dell’apertura, cioè il 3 ottobre. Non è quindi un problema organizzativo e di personale.

L’Archeoclub di Siponto è stato interpellato da vari gruppi di turisti e da singoli, per le visite, ma anche da tante persone, fedeli e devoti alla Madonna di Siponto che lamentano l’impossibiltà  di raccogliersi  in meditazione e preghiera davanti alla Madre di Dio di Siponto.

A questo punto, almeno per il rispetto dovuto tutte queste persone, (ed anche all’Archeoclub ), una risposta da parte dei tecnici  responsabili ( o della Curia?) si renderebbe  necessaria ed urgente.

Aspettiamo che arrivi. Presto.

Archeoclub Siponto
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