In mobilità i 110 lavoratori della Inside.

“Dopo  mesi di estenuanti trattative, parola fine alla sofferenza dei 110 lavoratori della Inside srl e Bolici srl con sostegno al reddito per i lavor

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“Dopo  mesi di estenuanti trattative, parola fine alla sofferenza dei 110 lavoratori della Inside srl e Bolici srl con sostegno al reddito per i lavoratori con la collocazione nelle liste di mobilità con indennità ordinaria di ufficio”. Così i referenti della FENEA-UIL, FILCA-CISL e FILLEA CGIL di Capitanata – rappresentate rispettivamente dai segretari Severino Minischetti, Urbano Falcone e Giovanni Tarantella – unitamente alla RSU aziendali Cosimo Cicerelli, Lorenzo La Forgia, Raffaele Prioletti e Raffaele Cassa, che in una nota hanno espresso “soddisfazione per la definizione della vertenza”. “Forte apprezzamento è espresso nei confronti di sua eccellenza il Prefetto della Provincia di Foggia dott.sa Luisa Latella per l’impegno, la determinatezza e l’attenzione alle difficoltà del territorio”. “Vivo ringraziamento dai sindacati a tutte le istituzioni per la responsabilità assunta in tutte le fasi della trattativa a partire dall’Assessore per le politiche attive del lavoro della Provincia di Foggia dott. Leonardo Lallo, Assessore Regionale al Lavoro dott.sa Elena Gentile,la Task Force dott. Valeria Grippo, la Direzione Provinciale del Lavoro e all’Ispettorato del Lavoro, alla Direzione INPS di Foggia e ai Sindaci dei Comuni di Manfredonia e Monte Sant’angelo”.

Dopo mesi di inattività produttiva (dal 26.05.2012 l’Inside, da fine giugno la Bolici), l’azienda, come accertato nel tavolo di Prefettura, aveva abbandonato i lavoratori senza collocarli in mobilità con indennità, “creando disperazione e indigenza alle famiglie dei 110 dipendenti”. “Il lavoro di FENEAL FILCA E FILLEA e l’unità dei lavoratori che hanno rivendicato con civiltà e dignità il ha portato il legittimo diritto ad essere collocati in mobilità con indennità d’ufficio. L e organizzazione sindacali auspicano una ripresa del sistema produttivo dell’intera capitanata in modo da non disperdere e non dimenticare le professionalità altamente specializzate e le tecnologie e innovazioni presenti nel sito produttivo del comparto d’area di Manfredonia ora abbandonato”.

Bolici

Ma il futuro è ancora incerto: come riferito, prima dell’incontro del 13 settembre a Foggia l’imprenditore Bolici aveva inviato un fax ed una mail in Provincia annunciando la presentazione del Concordato preventivo presso il Tribunale di Velletri. Dalle fonti emerse, il giudice incaricato dovrebbe esprimersi entro il 16 novembre. In un passato incontro in Prefettura erano state comunicate le cifre relative alla debitoria dell’azienda, che nei mesi passati aveva ricevuto solleciti di pagamento anche da aziende di materie prime francesi (l’Inside è un’azienda beneficiante dei fondi del II^ protocollo aggiuntivo del Cda, occupantesi di cantieristica navale) per la mancata consegna di commesse. La Inside srl ha beneficiato a valere su fondi investimenti di 43.050 miliardi (delle vecchie lire), di cui contributi per 29.961 miliardi di lire per un totale di 127 occupati a regime.

In discussione anche la revoca dei fondi ricevuti causa valutazioni su precedenti fatturazioni: “difetto di giurisdizione del giudice adito” con appartenenza “giurisdizione al giudice ordinario previa riassunzione del giudizio nei termini di rito”. Così il Tar Puglia di Bari – II^sezione – sul ricorso (2010) della Inside Srl, rappresentato e difeso dagli avv. Michele Damiani, Felice Eugenio Lorusso, contro il Ministero dello Sviluppo Economico e nei confronti di Soc.Banca Conc.Ria Unicredit Medio Crediti Centrale Spa, e con l’intervento – ad opponendum – dell’Unicredit S.p.A. In discussione: “l’annullamento del decreto di revoca delle agevolazioni finanziarie di cui alla legge n. 488/1992, relative all’unità produttiva di Monte sant’angelo (Fg) (nell’ambito del Contratto d’Area territoriale) e concesse in via provvisoria con d.m. n. 126005 del 23 giugno nonché di ogni altro atto –cognito o incognito- comunque connesso a quello impugnato in via principale”.

L’udienza pubblica si era svolta il 31 maggio 2012, tanto il Ministero dello Sviluppo Economico quanto la Soc. Banca Conc.Ria Unicredit Medio Crediti Centrale Spa si erano costituite in giudizio “eccependo entrambe la propria estraneità alla vicenda per cui è causa per difetto di legittimazione passiva”.
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