Mattinata, sequestrata struttura turistica da 24 milioni. 5 indagati

I carabinieri del Noe – comandante Cap. A.Colacicco, e della sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Foggia hanno dato corso all’esecuzione de

Rotice si dimette dall’Autorità Portuale „
mons. D’Ambrosio annuncia nuovo Arcivescovo: Mons. Michele Seccia
Separazione Totti-Ilary, alla conduttrice la villa all’Eur e 12.500 euro al mese

I carabinieri del Noe – comandante Cap. A.Colacicco, e della sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Foggia hanno dato corso all’esecuzione del decreto di sequestro preventivo della struttura turistico-alberghiera “Il Porto” ubicata a Mattinata (Fg), in Contrada Principe, dall’estensione di mq 70.000 circa per un valore di 24 milioni di euro circa.

Le indagini partite dopo lavori di ristrutturazione e riqualificazione. Il provvedimento scaturisce da attività investigativa avente oggetto “lavori di ristrutturazione e riqualificazione del summenzionato manufatto edile“, a seguito della quale venivano rilevate irregolarità alla normativa edilizio/ambientale inerenti la realizzazione di opere edili non corrispondenti ai progetti, con permessi a costruire privi della obbligatoria e preventiva autorizzazione paesaggistica dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, deturpando l’area protetta che le ospita.

“Il meccanismo per ottenere dei permessi in totale sprezzo della normativa vigente e della tutela paesaggistica e naturalistica, nella sua semplicita’ era ingegnoso e volutamente capzioso – spiegano gli inquirenti – al fine di rendere difficilissimi, cosi’ come lo sono stati, gli accertamenti di liceita‘”. “Il sodalizio criminale tra imprenditori, figure professionali accreditate e soggetti che ricoprivano incarichi pubblici ha fatto il resto”, come emerge nella nota del Noe. “Il risultato e’ stato quello di consentire che uno scorcio bellissimo e internazionalmente apprezzato quale quello dello stupendo belvedere di mattinata fosse deturpato da una struttura turistica alberghiera vastissima nell’estensione e che, nello sventrare il monte sul quale e’ stato costruito, ha completamente modificato l’orografia del territorio, estirpato per sempre la fauna e la flora locale fatta di macchia mediterranea e piccoli rapaci”.

“Il provvedimento di sequestro, a questo punto, si e’ reso necessario per permettere agli organi competenti un intervento mirato e deciso per la tutela della legalita’ e dell’ambiente”, dicono gli inquirenti. “Questo sequestro, si inserisce in organica attivita’ di prevenzione e repressione, diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, dei reati ambientali commessi sul territorio del Parco del Gargano, da anni soggetto a violenta ed illegale speculazione edilizia”.

 

Il precedente sequestro a Mattinata. Per ultimo in ordine temporale lo scorso giugno, sempre a Mattinata, in località “torre del lupo”, veniva sottoposto a sequestro preventivo la struttura turistico-alberghiera dal nome commerciale “la casa e il mare”, del valore complessivo circa € 3.000.000,00. In quell’occasione venivano deferiti il titolare dell’ impresa per la gestione ed esercizio di attivita’ ricettivo alberghiere, il progettista dei lavori, il direttore dei lavori, il legale rappresentante dell’impresa costruttrice e il responsabile utc del Comune di Mattinata, rei, in concorso, di aver realizzato opere edili non corrispondenti ai progetti, con permessi a costruire privi della obbligatoria e preventiva autorizzazione paesaggistica dell’ente parco nazionale del gargano e del demanio marittimo.

Tra gli odierni denunciati figura:
Moschella Francesco Paolo, originario di foggia, amministratore unico della società “Il Porto srl”, appaltatrice dei lavori, nonché legale rappresentante della società “Zanasi & Moschella srl”, esecutrice delle opere edili;
Zanasi Eliseo Antonio, originario di foggia, direttore tecnico della società “zanasi & moschella srl”, presidente della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Foggia;
Moschella Federico Erminio, originario di foggia, direttore dei lavori;
Piemontese Matteo Michele, originario di Mattinata (Fg), responsabile dell’utc del Comune di Mattinata;
Tomaiuolo Giuseppe, originario di San Giovanni Rotondo (Fg) responsabile Utc del Comune di Mattinata fino al 10 mag 2012.
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0