Manfredonia: carabiniere salva due persone dalle mareggiate

Un Carabinieri effettivo alla Motovedetta di Manfredonia, libero dal servizio, ha coraggiosamente tratto in salvo due persone originarie di Molfetta c

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Un Carabinieri effettivo alla Motovedetta di Manfredonia, libero dal servizio, ha coraggiosamente tratto in salvo due persone originarie di Molfetta che si trovavano alla deriva a 2 miglia circa dalla costa per via delle particolarmente avverse condizione meteo.
Nella serata di domenica 26 agosto 2012, il militare dell’ Arma si trovava presso la Lega Navale Italiana – Sezione di Manfredonia. Rientrato da poco da un’uscita in barca con amici, ha appreso di un natante a vela alla deriva a circa 2 miglia dall’ area portuale. Immediatamente ha chiesto ausilio ad un uomo della locale Lega Navale che si è reso disponibile per i soccorsi.
I due sono salpati a bordo di un gommone e, pur imbarcando acqua non si son dati per vinti ed hanno raggiunto la barca alla deriva. Sul posto vi era già una motovedetta della Capitaneria di Porto di Manfredonia che, vista la difficoltà di manovra e considerate le condizioni del mare, con le onde che superavano i tre metri di altezza e il vento che spirava alla velocità di 60 nodi, non potendosi avvicinare al natante, una “First 31.7 Benetteau” di metri 9,50, invitava i due occupanti a dare fonda all’ancora in dotazione e abbandonare l’unità. Anche il carabiniere, appena giunto, ribadiva ai malcapitati le istruzioni impartite dal personale della Capitaneria. I due, però, restavano letteralmente immobili presi dal panico. Uno di loro, per evitare di cadere in mare si appigliava energicamente al timone della Benettau. A quel punto il carabiniere, non intravedendo altra via di uscita, affrontando il mare grosso e il forte vento, con grande difficoltà e si è avvicinato con il gommone all’imbarcazione alla deriva e, dopo alcuni tentativi, è riuscito a salire a bordo. Effettuata una ricognizione sul natante si è accorto che la vela di prora strappata ed i comandi della stessa erano completamente in acqua. L’imbarcazione era inclinata di circa 50 gradi, ormai al limite della galleggiabilità. Il Carabiniere ha assunto il comando dell’unità, e con grande difficoltà dirigeva la prora in direzione Barletta; così facendo, rigovernava parzialmente la barca mettendola in sicurezza, diminuendone lo sbandamento ed evitando di imbarcare ancora acqua. Ha poi indossato la cintura di sicurezza (bazzico), e si è arrampicato sullo strallo di prora riuscendo, dopo alcuni tentativi a causa delle forti raffiche di vento, a liberare la vela impigliata e strappata ed ammainarla in modo da riprendere il governo della barca. Dopo queste ultime operazioni, mentre l’imbarcazione era ormai giunta a circa sei miglia dal porto di Manfredonia, ha invertito la rotta giungendo, alle ore 20:00, al pontile della Lega Navale. Sul posto,il personale della Capitaneria di Porto di Manfredonia ha acquisito i dati dell’imbarcazione e dei due malcapitati. Sul luogo sono arrivati i familiari dei malcapitati che hanno espresso i propri sentiti ringraziamenti per il coraggio atto del Carabiniere che ha sventato la tragedia.
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