Attenti alle insidie del Mare

Gli ultimi incidenti balneari occorsi nei giorni scorsi, qualcuno grave come il bambino annegato a Vieste, altri per fortuna lievi, hanno indotto il C

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Gli ultimi incidenti balneari occorsi nei giorni scorsi, qualcuno grave come il bambino annegato a Vieste, altri per fortuna lievi, hanno indotto il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, Francesco Staiano, a tornare sulla conoscenza delle norme fondamentali per vivere il mare nella maggiore sicurezza possibile.
“Comportamenti non sempre corretti – rileva il Comandante Staiano – imprudenza o mancanza di conoscenza delle basilari norme di navigazione, possono comunque essere causa di spiacevoli incidenti a fronte della grande voglia di godersi il mare durante le vacanze estive”.
Ecco le principali istruzioni per l’uso. Per i bagnanti: evita di fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche; non forzare il tuo fisico se non sei un perfetto nuotatore; non entrare in acqua se il mare è mosso e soprattutto se spirano forti venti che spingono verso il largo; evita di allontanarti oltre i gavitelli che delimitano le acque riservate alla balneazione; non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa posta nei pressi della postazione del bagnino di salvataggio; dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradatamente o evita di fare il bagno se hai preso un colpo di sole.
Per le immersioni in apnea: non immergerti se non in perfette condizioni psicofisiche e se non sono passate almeno quattro ore dal pasto o due ore da uno spuntino; immergiti sempre almeno con un’altra persona in modo da effettuare le apnee alternativamente cosicché il subacqueo in superficie possa controllare a vista il compagno in immersione; fai passare almeno tre minuti tra un’apnea e l’altra per compensare il debito di ossigeno acquisito, aumentando l’intervallo con l’aumento del tempo complessivo dell’immersione; immergiti sempre legato ad una cima fissata al galleggiante segnasub obbligatorio (bandiera rossa con striscia diagonale bianca) e non allontanarti mai dalla verticale dello stesso; fare molta attenzione al panico: nelle situazioni critiche non si può riemergere velocemente ma vanno rispettate le tappe di decompressione.
Infine per il diportista:informati sempre delle condizioni meteo marine che potrai trovare alla partenza ed in corso di navigazione; se sei in possesso di un apparato radio in VHF, ricorda che su CH 68 è possibile ascoltare continuamente il bollettino meteomar emesso dalle stazioni radio costiere; verifica con attenzione il carburante necessario per raggiungere il porto di destinazione; prima di partire assicurati della presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza prescritte in relazione alla navigazione da svolgere; inoltre informa un tuo amico o i tuoi familiari sul tuo piano di navigazione e tienili costantemente aggiornati; non imbarcare persone in numero maggiore rispetto a quelle previste per il tipo di unità; pianifica attentamente il viaggio in modo da conoscere sempre la posizione in cui ci ti trovi. E per ogni evenienza c’è il numero telefonico 1530.
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