Attentanto Brindisi, lunedì un minuto di silenzio in una scuola di Manfredonia

La comunità scolastica del Liceo Scientifico Statale "Galilei" di Manfredonia si stringe in un unico abbraccio alle famiglie delle vittime dell'attent

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La comunità scolastica del Liceo Scientifico Statale “Galilei” di Manfredonia si stringe in un unico abbraccio alle famiglie delle vittime dell’attentato all’Istituto Morvillo-Falcone di Brindisi, e si unisce al dolore che ha colpito tutta la comunità scolastica della scuola brindisina, pugliese e italiana. Non era mai accaduto nel nostro Paese, vessato dalla mafia e dalle stragi mafiose e terroristiche, che venisse preso di mira un luogo “sacro” con un attacco di questo tipo, sferrato a pochi giorni dal ventennale della morte di Falcone e Borsellino, ad una scuola simbolo in quanto dedicata a Francesca Laura Morvillo Falcone, proprio all’arrivo della carovana antimafia. Si è scelto per la prima volta di attaccare una scuola, simbolo di democrazia, presidio dei valori che la nostra Costituzione vuole portare avanti, baluardo di legalità. Si è scelto di colpire gli studenti, i giovani, proprio i giovani che dalla Sicilia alla Calabria alla Puglia hanno costituito l’elemento più forte di rifiuto della cultura mafiosa di guerra e di morte. Mai si era arrivati a tanto, e quindi si deve prendere atto della dolorosa realtà di una regione come la Puglia che non può più dirsi “immune” dal pericolo rappresentato da una deriva terroristica del fenomeno mafioso. «La mafia ha paura della scuola» è una frase che proprio nei giorni scorsi avevamo ascoltato nelle aule della nostra scuola, che hanno ospitato un seminario di formazione alla legalità nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione europea. Non siamo in grado, come docenti ed educatori, di dare ‘spiegazioni’, non siamo in grado di dire perchè è successo, non abbiamo la risposta pronta per inquadrare l’avvenimento, attribuire responsabilità, promettere soluzioni. Ma dobbiamo reagire, subito. Non si può stare zitti: è quello che, chiunque sia stato, vorrebbe! Dobbiamo confermare con forza il nostro impegno senza sosta contro ogni forma di violenza e di terrorismo di qualsiasi matrice, nella speranza che i responsabili di questo attentato siano presto individuati. Da oggi in poi la frase ‘Guarda la legalità in faccia’, che rappresenta la sintesi del progetto con il quale gli studenti del Falcone-Morvillo avevano vinto un premio , insieme allo slogan “Qualsiasi cosa farete, non ci fermerete”, scorrerà sul sito internet della scuola, monito per tutti noi. Lunedì 21 maggio alle ore 12,00 rispetteremo un minuto di silenzio in onore di Melissa, dei feriti e delle loro famiglie. In segno di lutto e cordoglio le bandiere della scuola verranno esposte a mezz’asta. Lunedì 21 maggio, inoltre, gli studenti sono invitati ad andare a scuola portando STRISCIONI E FAZZOLETTI BIANCHI. Occorre , in queste ore drammatiche, una indignazione delle coscienze che parta dai giovani e dalla scuola italiana, che nei momenti difficili hanno sempre costituito il cemento di unità del Paese. Un segnale forte che anche nel dramma della crisi economica c’è posto per la speranza e non ce n’è alcuno per la violenza e il terrore.

DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Leonardo Antonio Soldo 

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