zona industriale invasa dai rifiuti

Non troppo tempo fa, le aziende dell’area industriale di Manfredonia si sono viste recapitare delle bollette TARSU da capogiro. Non certamente ai live

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Non troppo tempo fa, le aziende dell’area industriale di Manfredonia si sono viste recapitare delle bollette TARSU da capogiro. Non certamente ai livelli delle abitazioni private. Addirittura nel 2010 sono arrivate bollette di arretrato sin dal 2005, imponendo agli imprenditori già martoriati da crisi, disservizi infrastrutturali e problemi di ordinaria amministrazione di pagare decine di migliaia di euro tutti assieme. I sindacati ci sono solo quando le aziende chiudono ed i dipendenti perdono il posto di lavoro. Non ne parliamo della associazioni di categoria che dovrebbero tutelare le aziende. Stendiamo un velo pietoso. L’area industriale di Manfredonia è servita da cassonetti per l’accumulo della spazzatura da soli un paio di anni, quindi prima, chi produceva immondizia in quell’area era costretto o ad organizzarsi per farsela venire a ritirare (riconoscendo le dovute gratificazioni) oppure se la caricava in macchina per portarla a Manfredonia. I più dissennati magari la lasciavano per strada. Gli imprenditori che a tempo debito non hanno fatto richiesta al Comune di pagare la tassa ridotta poiché il servizio non esisteva sono stati costretti a pagare per intero un servizio che ci sarebbe dovuto essere. In definitiva la legge impone che anche se non hai il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti sei comunque obbligato a pagare la tassa TARSU ma in modo ridotto.
La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, abbreviata in TARSU, è prevista dal Decreto Legislativo n. 507/1993 che ha subito successive modifiche. I comuni applicano questa tassa sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono avere origine rifiuti di varia natura.
La tassa è dovuta al Comune per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, oltre che di spazzamento delle strade pubbliche.
Dalle foto si evince lo stato in cui versa da una decina di giorni e più i cassonetti dell’area industriale di Manfredonia.
Spettacolo indegno per chi si reca a lavoro tutti i giorni, per coloro che visitano le nostre aziende per poter allacciare rapporti commerciali e per i turisti che devono percorrere queste strade per recarsi al Nicotel.
Sicuramente i maleducati hanno il loro peso sociale ed invitiamo tutti a non far più finta di niente quando qualcuno sporca il suolo pubblico ma anche l’ASE ha dimenticato quest’area che paga profumatamente un servizio che non ha.
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